Maturità: oggi scadenza domande per commissario/presidente
Oggi ultimo giorno per presentare domanda in qualità di commissario esterno o presidente, secondo la C. M. n. 5222 del 26/03/2019 sulla formazione delle Commissioni agli Esami di Stato a.s 2018/2019.
La domanda si invia tramite istanza POLIS e riguarda sia i modelli ES-E e ES-1.
Ricordiamo quali modelli presentare, come procedere su Istanze Online e i criteri di nomina dei commissari esterni.
Maturità 2019: modelli domanda commissari e presidenti
Gli aspiranti commissari presentano la domanda compilando su Istanze Online il modello ES-1.
Gli aspiranti Presidenti devono, invece, compilare due modelli:
- modello ES-E per l’inserimento nell’elenco regionale dei presidenti di commissione;
- il modello ES-1 per l’istanza di nomina.
Maturità 2019: fasi da seguire nella presentazione della domanda
Una volta effettuato l’accesso all’area riservata di Istanze Online, ai fini della presentazione della domanda, bisogna eseguire le operazioni di seguito elencate:
- Accesso alla sezione “Partecipazione Commissioni Esami di Stato”;
- Scelta della provincia di presentazione delle domande;
- Compilazione del “Modello ES-E” per l’iscrizione all’elenco regionale dei Presidenti, quindi per gli aspiranti in possesso dei requisiti indicati nel DM 183/2019;
- Accesso alla domanda “Modello ES-1” (partecipazione alle commissioni dell’esame di Stato);
- Sezione dati anagrafici e di recapito – posizione giuridica e anni di servizio;
- Sezione dati di insegnamento;
- Sezione dati di servizio;
- Sezione Sedi di preferenza;
- Sezione Inoltro della domanda.
Maturità 2019: criteri nomina commissari
I Commissari esteri sono nominati, tenuto conto del decreto Miur relativo alla scelta delle discipline affidate ai commissari esterni.
Le nomine avvengono in base al seguente ordine di precedenza:
a) docenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado che insegnano – nell’ordine – nelle classi terminali e nelle classi non terminali;
b) docenti con rapporto di lavoro a tempo determinato fino al termine dell’anno scolastico di istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado che insegnano – nell’ordine – nelle classi terminali e nelle classi non terminali;
c) docenti con rapporto di lavoro a tempo determinato sino al termine dell’attività didattica di istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado che insegnano – nell’ordine – nelle classi terminali e nelle classi non terminali;
d) docenti di istituti statali di istruzione secondaria di secondo grado collocati a riposo da non più di tre anni scolastici, in considerazione dell’abilitazione posseduta, qualora, al fine di assicurare la regolare costituzione e il funzionamento delle commissioni, dopo che siano stati nominati gli aventi titolo di cui alle lettere a), b), c), rimangano ancora delle nomine da effettuare;
e) docenti che, negli ultimi tre anni, abbiano prestato effettivo servizio almeno per un anno, con rapporto di lavoro a tempo determinato sino al termine dell’anno scolastico o fino al termine delle attività didattiche, in istituti statali d’istruzione secondaria di secondo grado e siano in possesso di abilitazione all’insegnamento di discipline comprese nelle classi di concorso afferenti ai programmi d’insegnamento dell’ultimo anno dei corsi della scuola secondaria di secondo grado.