Maturità, boom di insegnanti assenti. Compensi fermi dal 2007, scattano le sostituzioni
Ieri l’insediamento delle commissioni per gli esami di Stato 2018/19 ha segnato ancora una volta un record negativo per il numero di docenti assenti, per lo più giustificati da certificato medico. Scattano le sostituzioni.
I dati
Provincia di Palermo: assente il 13% dei docenti, sostituiti 20 Presidenti di commissione.
Provincia di Lodi per A045 quasi tutti i docenti sono risultati assenti, l’Ufficio Scolastico ha dovuto far ricorso alla nomina di insegnanti che non hanno avuto, nell’a.s. 2017/18, classi terminali.
Provincia di Padova: 70 i commissari assenti
Le sostituzioni
Sono a cura dell’ufficio Scolastico, il quale scorre gli elenchi degli insegnanti che a marzo tramite Istanze on line ha presentato domanda. Per questi ultimi vale lo stesso obbligo di accettare l’incarico come per i colleghi che hanno ricevuto la nomina in prima istanza, anche se alcuni Uffici sono tolleranti soprattutto se si tratta di classi di concorso in cui la sostituzione non è difficile.
Le domande di messa a disposizione
Gli Uffici Scolastici conoscono ormai bene questa situazione che puntualmente si ripresenta ogni anno (ma il Miur non ha mai fatto una seria riflessione sul fenomeno, lasciando correre) e hanno già acquisito per tempo le domande di messa a disposizione da parte dei docenti precari o solo laureati. Difficilmente ci saranno commissioni che apriranno la prima prova, domani 20 giugno, senza i commmissari.
Bassi i compensi, fermi dal 2007
Le retribuzioni degli insegnanti impegnati nelle commissioni risalgono al 2007, e non sono più al passo con l’impegno richiesto durante lo svolgimento degli Esami.
Esami di Stato 2018, domanda di messa a disposizione. Chi può presentarla, quanto si guadagna.