Maturità 2019, plico telematica: il referente potrà scaricarlo dal 13 al 17 giugno. Le istruzioni

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Il Miur ha diramato la nota n. 1099 del 19 aprile 2019, volta a fornire indicazioni riguardanti la nomina dei Referenti di sede delle istituzioni scolastiche e le modalità di funzionamento del Plico Telematico per l’invio delle tracce delle prove scritte degli esami di Stato a.s. 2018-2019.

Vediamo chi deve individuare i referenti di sede, come questi accedono all’area riservata del Miur, cosa fare il giorno della prova e le caratteristiche della postazione informatica, ricordando dapprima il calendario dell’esame di Maturità 2019.

Maturità 2019: il calendario

Ecco il calendario:

  • prima prova scritta: 19 giugno 2019, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
  • seconda prova in forma scritta, grafica o scritto-grafica, pratica, compositivo/esecutiva, musicale e coreutica: 20 giugno 2019, dalle ore 8:30. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al DM n.769 del 2018;
  • terza prova scritta: martedì 25 giugno 2019, dalle ore 8:30. Tale prova si effettua negli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni ad opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.

Calendario prove suppletive:

  • prima prova scritta suppletiva: 3 luglio 2019, dalle ore 8:30;
  • seconda prova scritta suppletiva: 4 luglio 2019, dalle ore 8:30, con eventuale prosecuzione nei giorni successivi per gli indirizzi nei quali detta prova si svolge in più giorni;
  • terza prova scritta suppletiva (per gli istituti interessati): 9 luglio 2019, dalle ore 8:30.

Le prove, nei casi previsti, proseguono nei giorni successivi, a eccezione del sabato; in tal  caso, le stesse continuano il lunedì successivo.

Maturità 2019: nomina referenti plico telematico

Ciascuna scuola, sede di una o più commissione o di una o più classi di commissione, deve individuare e comunicare al SIDI il referente del Plico telematico di ogni sede di esame.

Il dirigente scolastico individua il referente tra il personale docente e non docente di ruolo o con contratto a tempo determinato di durata annuale, che sia in possesso di competenze informatiche.

Maturità 2019, referente plico: compiti scuola e Uffici territoriali

Una volta che la scuola ha individuato il referente di sede, questo deve essere abilitato in SIDI.

L’abilitazione in SIDI va effettuata a partire 29 aprile e deve concludersi improrogabilmente entro il giorno 31 Maggio 2019:

  • dal Dirigente Scolastico o dal DSGA (se delegato dal Dirigente) per le Istituzioni scolastiche statali (escluse quelle delle province autonome di Trento e Bolzano);
  • dai Referenti della Sicurezza degli Uffici Territoriali (provinciali e regionali) per le scuole paritarie, per le scuole delle province autonome di Trento e Bolzano e per le scuole non presenti nell’Anagrafe SIDI (scuole militari o scuole annesse a convitti e conservatori);
  • dai Referenti della Sicurezza dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Torino per le scuole di Aosta.

Maturità 2019: accesso piattaforma referente plico

I referenti del plico telematico, per accedere alla piattaforma, devono essere in possesso di  credenziali per l’accesso all’area riservata del portale del M.I.U.R. e di una casella di posta @istruzione.it.

Qui il link per registrarsi nella succitata area riservata.

Per richiedere, invece, la casella di posta @istruzione.it si deve seguire il seguente percorso: Istanze On line -> Accesso al servizio ->
Altri servizi -> Posta elettronica – Richiesta casella personale scuola.

Maturità 2019: funzionamento plico

Dal 13 al 17 giugno, il referente del plico accede alla funzione SIDI per  scaricare il  “Plico telematico”, contenente le prove d’esame criptate relative alla commissione o alle  commissioni operanti presso la scuola.

La funzione è disponibile nell’area Esami di Stato e di Abilitazione alla Libera Professione -> Plico Telematico-> Download.

Al referente, tramite la succitata funzione, vengono forniti un Codice Utente e una Password da utilizzare, ogni volta, all’atto dell’apertura dell’applicazione “Plico telematico”. Codice Utente e Password sono uguali per tutti i referenti di sede della stessa istituzione scolastica.

La decifrazione del contenuto del plico, quindi delle prove d’esame, avverrà tramite la “Chiave Ministero”, distinta tra prima, seconda e terza prova e resa disponibile solo la mattina delle prove scritte.

Maturità 2019: prove in formato speciale

Le richieste delle prove in formato speciale, per i candidati con disabilità visive, devono essere inoltrate dal 2 al 22 Maggio 2019 tramite l’apposita funzione disponibile sul SIDI area Esami di Stato e di Abilitazione alla Libera Professione->Esami di Stato->Gestione Fabbisogno
Plichi & Prove->Richiesta Prove in formato Speciale.

L’eventuale abilitazione all’uso della funzione SIDI per la richiesta di prove in formato speciale avviene secondo le stesse modalità sopra riferite per la nomina dei referenti del Plico. E’ possibile nominare persone diverse (ad esempio una persona come referente di sede per il Plico e un’altra per la richiesta delle prove in formato speciale).

Le prove in formato speciale saranno anch’esse all’interno del Plico telematico e saranno contraddistinte in modo da essere facilmente individuabili.

Il referente, in accordo con la commissione, potrà procedere al download
della prova ed eventualmente effettuarne il salvataggio su supporto magnetico, in modo che la stessa (prova) possa essere fruita direttamente sulla postazione a disposizione del candidato. Sulle postazioni sono necessari gli strumenti coerenti con le specifiche richieste: sintetizzatori vocali, Windows media player, word 2010 o versioni successive, etc. .

Maturità 2019: plico cartaceo

Soltanto le eventuali prove in in formato Braille saranno consegnate tramite Plico Cartaceo e dovranno essere ritirate presso l’Amministrazione Centrale, secondo modalità che saranno successivamente comunicate.

Maturità 2019: il giorno della prova

La mattina dell’esame, prima dell’ora fissata per l’inizio della prova (ore 8,30), il Presidente o i Presidenti di commissione (o rispettivi delegati) assistono all’attivazione dell’applicazione da parte del referente del Plico.

Per decriptare i testi, il presidente di commissione e il referente di sede devono inserire la “Chiave Ministero”, comunicata tramite appositi canali da parte del MIUR alle ore 8,30 di ciascuna prova d’esame.

Nel caso di più sedi d’esame, facenti capo alla stessa scuola, prima di procedere alla scelta della prova, occorre selezionare le sede scolastica d’interesse e la relativa commissione, per poi procedere alla selezione, alla visualizzazione e quindi alla stampa della prova.

Per la prima prova scritta, se non ci sono prove speciali, l’applicazione presenta una sola opzione (es. P000 – ITALIANO).

La seconda prova potrebbe invece differire, in caso di commissioni con
classi che seguono diversi indirizzi di studio.

Una volta selezionata la prova e inserita la Chiave Ministero, occorre cliccare il pulsante Apri o Salva. In entrambi i casi sarà possibile stampare la prova.

Maturità 2019: postazione di lavoro per il plico telematico

Le scuole devono assicurare la presenza di almeno una postazione di
lavoro in ciascuna delle sedi d’esame.

Il Personal Computer (laptop o desktop), da utilizzare per la gestione del Plico telematico, necessita dei seguenti requisiti minimi:

  • sistema operativo Windows 7 o superiore;
  • Word 2010 o versioni successive;
  • Acrobat Reader 9 o versioni successive.

Richiesta anche una stampante laser ad esso collegata, per la stampa dei testi delle prove, in grado di stampare almeno 8 ppm in formato A4 con una risoluzione in bianco e nero di almeno 300 DPI.

nota Miur

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