Maturità 2019, il colloquio. La commissione propone “materiali” non domande

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Maturità 2019, proseguono le indicazioni per il colloquio, terza e ultima prova dell’esame. Materiali del seminario di formazione USR Campania.

Colloquio: modalità svolgimento

Il colloquio comprenderà le seguenti sezioni:

  • Trattazione che trae spunto dalle proposte della Commissione (analisi di testi, documenti, esperienze, progetti, problemi)
  •  Esposizione dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro
  •  Parte dedicata alle conoscenze e competenze maturate nelle attività relative a «Cittadinanza e Costituzione».

Naturalmente, va dedicato apposito spazio alla discussione degli esiti delle prove scritte.

Il colloquio inizia con i materiali (testi, documenti, esperienze, progetti…) scelti dalla commissione  ma i materiali suddetti, si evidenzia nell’OM, sono soltanto lo spunto per l’avvio della prova, che deve svilupparsi in una più ampia e distesa trattazione di carattere pluridisciplinare che possa esplicitare al meglio il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale dello studente.

Il Colloquio: la scelta dei materiali

E’ a cura della Commissione, che dedica un’apposita sessione alla preparazione del colloquio. Nel corso di tale sessione la commissione deve predisporre, per ciascuna classe, un numero di buste pari a quello dei candidati aumentato almeno di due unità. In tal modo, anche l’ultimo candidato potrà esercitare la scelta fra tre differenti buste (ad esempio: classe di 21 alunni; vanno predisposte 23 buste).

Il Presidente della commissione si assicura che le buste garantiscano la riservatezza del materiale in esse contenuto e che le stesse siano adeguatamente custodite.

La scelta dei materiali da proporre al candidato deve avvenire sulla base del percorso effettivamente svolto, quindi secondo quanto indicato nel documento del 15 maggio, e nell’ottica di favorire la trattazione dei nodi concettuali caratterizzanti le diverse discipline.

Gli alunni non devono conoscere in anticipo contenuti delle buste

Questo significa che gli studenti non devono conoscere in anticipo il contenuto nelle buste. I percorsi infatti non devono essere strutturati nel documento del 15 maggio (come pensa qualche docente), né devono essere messi a disposizione degli studenti qualche giorno prima della prova.

Gli studenti devono infatti confrontarsi con una situazione “non nota”

La commissione sceglie “materiali”

Cosa può contenere la busta:

  • testi
  • documenti
  • esperienze
  • materiale tratto da..
  • problemi

Cosa non deve contenere:

  • domande o serie di domande
  • argomenti
  • riferimenti a discipline

Ne deriva che il percorso si costruisce in divenire, durante il colloquio.

Il Miur raccomanda di utilizzare un solo materiale per busta, di non difficile interpretazione. Si raccomanda inoltre di non ricercare necessariamente collegamenti tra tutte le discipline, se questi diventano troppo artificiosi.

Maturità 2019, colloquio: dura 50-60 minuti, contenuti buste non devono essere divulgati. Materiali Miur

Maturità 2019, voto del colloquio: non c’è una soglia di sufficienza. [GUIDA]

materiali del corso di formazione USR Campania

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