Maturità 2019, il colloquio è una farsa. Lettera

WhatsApp
Telegram
ex

Gianni Mereghetti –   Gli esami di stato dovevano essere riformati, questo era più che evidente, per cui ci si aspettava qualcosa di nuovo che facesse finalmente diventare questi esami una occasione per studenti e studentesse di mettere in campo le loro capacità di rielaborare criticamente i contenuti.

Sembrava proprio una bella occasione di cambiamento e da una parte l’eliminazione della terza prova che non c’entrava nulla con degli esami moderni come dall’altra parte le nuove modalità della prima prova più di tipo critico sembravano avvisaglie positive, una premessa per un esame che valorizzasse le capacità e gli interessi dei giovani.
Sono state solo delle avvisaglie, poi tutto è precipitato pesantemente, a partire dall’eliminazione della tesina che si era affermata in questi anni come occasione di lavoro per gli studenti e le studentesse e di impegno a rielaborare criticamente ciò che hanno studiato durante l’anno.
Il ministro Bussetti quindi ha eliminato la tesina e poi ha fatto diventare il colloquio una farsa, con tre momenti del tutto scoordinati, per non dire dei bussolotti con cui iniziarlo. Stendiamo poi un velo pietoso sull’invenzione della seconda prova con due materie e l’aggiunta del ministro che gli argomenti saranno scolastici!
La questione è purtroppo molto chiara, non c’è l’idea di che cosa significhi un esame finale di un percorso di scuole superiori! Qui sta la questione seria, bisogna avere il coraggio di una riflessione sugli esami che li faccia diventare da gabbia da riempire di nozioni a momento di valorizzazione degli studenti e delle studentesse.
Questo devono essere gli esami, un momento in cui sono messi al centro i giovani, sarebbe ora di farli così!
Maturità 2019, novità colloquio. Insegnanti preparano le tracce, studenti le sorteggiano. Decreto

WhatsApp
Telegram

Abilitazione all’insegnamento 30 CFU. Corsi Abilitanti online attivi! Università Dante Alighieri