Maturità 2019, commissari seconda prova: uno o due a seconda dei casi. Ecco quali

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Pubblicato il decreto che definisce i criteri di nomina delle commissioni per l’esame di Maturità che, a partire dal corrente anno scolastico, presenta diverse novità introdotte dal D.lgs. 62/2017.

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Vediamo in questa scheda come avverrà la nomina dei commissari per la seconda prova scritta, novellata dal summenzionato decreto.

Maturità 2019: seconda prova scritta

La seconda provapuò essere scritta, grafica o scritto-grafica, compositivo/esecutiva musicale e coreutica.

La prova, ed è questa la novità, verterà su una o più discipline caratterizzanti il corso di studio. Così ad esempio, al Liceo Classico, con il decreto del Miur, sono state individuate come discipline della prova il Latino e il Greco, mentre allo Scientifico la Matematica e la Fisica:

  • Liceo classico: la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull’opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata. Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale.
  • Scientifico: la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte.

Maturità 2019, seconda prova: nomina commissari

La novità introdotta ha determinato una modifica relativa ai criteri di nomina dei commissari della seconda prova.

Il suddetto decreto, all’articolo 1 comma 2, così dispone:

Quando la disciplina oggetto della prima prova è affidata a un commissario
esterno, la disciplina o le discipline oggetto della seconda prova sono attribuite a uno o più commissari interni e viceversa.

Le discipline oggetto della seconda prova, dunque, sono affidate a uno o più  commissari interni quando la prima prova è affidata al commissario esterno e viceversa.

Le discipline della seconda prova possono essere affidate a uno o più commissari, a seconda (aggiungiamo noi) se le discipline oggetto della prova sono riconducibili ad una o più classi di concorso (un solo commissario, naturalmente, quando la disciplina è una sola).

Ad esempio, presso gli Istituti Tecnici Settore Economico Indirizzo “Turismo” le materie della seconda prova scritta, affidate per quest’anno al commissario interno, sono:

  1. Discipline Turistiche e Aziendali (Classe di concorso A-45)
  2. Lingua Inglese (A-24)

In tal caso, quindi, le materie non possono che essere affidate a docenti diversi, quindi più commissari (2).

La nomina di un solo commissario, invece, dovrebbe essere possibile laddove l’insegnamento delle due materie è attribuito alla medesima classe di concorso. Prendiamo ad esempio lo Scientifico, dove, per il corrente anno scolastico, le discipline della seconda prova scritta sono:

  1. Matematica
  2. Fisica.

Il commissario interno della seconda prova potrebbe essere uno se l’insegnamento delle due discipline è attribuito alla classe si concorso A-27; se invece la Fisica è attribuita alla A-20, allora saranno due.

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