Maturità 2019, 28 febbraio simulazione seconda prova. Caratteristiche e materie

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La seconda prova dell’esame di Maturità, novellato dal D.lgs. 62/2017, si svolgerà il prossimo 20 giugno.

Seconda prova Maturità: simulazioni

Gli studenti svolgeranno due simulazioni, secondo il calendario già comunicato dal Miur:

  • prima simulazione 28 febbraio
  • seconda simulazione 2 aprile

Seconda prova Maturità: organica presenza delle due discipline coinvolte

La prova darà spazio alle discipline caratterizzanti i diversi percorsi di studio, che caratterizzano il “profilo di competenze in uscita” dello studente.

Quadri di riferimento Licei

Quadri di riferimento Professionali

Quadri di riferimento Tecnici

Potrà riguardare una o più discipline caratterizzanti gli indirizzi di studio, come previsto dalla nuova normativa.

Le tracce – sottolinea la dott.ssa Palumbo del Miur– prevederanno l’organica presenza delle due discipline coinvolte (ad esempio latino e greco al liceo classico o matematica e fisica al liceo scientifico) e non si presenteranno come la somma di due prove.

Particolarità per gli istituti Professionali:  una prima parte sarà predisposta dal ministero, la seconda parte sarà elaborata dalla commissione sulla base del percorso concreto svolto dalla scuola.  Per esempio, se un percorso di meccanica ha assunto una curvatura che privilegia la robotica, la commissione potrà approfondire le conoscenze degli studenti in questo campo.

Per il Liceo classico, ad esempio, la prova sarà articolata in due parti. Ci sarà una versione, un testo in prosa corredato da informazioni sintetiche sull’opera, preceduta e seguita da parti tradotte per consentire la contestualizzazione della parte estrapolata.

Seguiranno tre quesiti relativi alla comprensione e interpretazione del brano e alla sua collocazione storico-culturale.

Il Ministero, secondo quanto previsto dalla nuova normativa, potrà optare anche per una prova mista, con entrambe le discipline caratterizzanti, Latino e Greco.

Un altro esempio, per lo Scientifico la struttura della prova prevede la soluzione di un problema a scelta del candidato tra due proposte e la risposta a quattro quesiti tra otto proposte. Anche in questo caso la prova potrà riguardare ambedue le discipline caratterizzanti: Matematica e Fisica.

Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo. Anche qui potranno essere coinvolte più discipline. Ad esempio per l’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing l’elaborato consisterà in una delle seguenti tipologie: analisi di testi e documenti economici attinenti al percorso di studio; analisi di casi aziendali; simulazioni aziendali.

Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.

Seconda prova: materie

Il Miur ha già pubblicato il decreto con il quale sono state individuate le discipline della seconda prova scritta.

Il link alle materie

Le materie affidate ai commissari esterni. Scarica

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