Mamma full time: 8 anni di retribuzione esentasse. Pdl di iniziativa popolare
Se il progetto diventasse legge, le donne potrebbero ottenere un reddito esentasse nel momento in cui decidessero di diventare mamme a tempo pieno.
Parte dalla Sardegna l’iter della proposta legislativa di iniziativa popolare per riconoscere mille euro al mese non tassabili, per otto anni a chi sceglierà il mestiere di mamma.
A presentarla in quel di Cagliari è stato il coordinatore nazionale del Popolo della Famiglia, Mirko De Carli, assieme al presidente di Fortza Paris, il generale Gianfranco Scalas, e al capogruppo dei Riformatori Michele Cossa.
Al completamento della raccolta delle 50mila firme, il testo verrà depositato in Parlamento.
“Ci piacerebbe che la Sardegna – ha spiegato De Carli all’agenzia Ansa – fosse la prima in Italia ad investire su un modello di famiglia che fa figli anche perché l’Isola ha i tassi di natalità tra i più bassi a livello italiano ed europeo. Attraverso Fortza Paris e i Riformatori contiamo di incardinare una proposta di legge ad hoc all’interno dei lavori della nuova consiliatura e della Giunta Solinas”.
Se durante gli otto anni di vita del primo figlio dovessero essere partoriti altri figli, il conteggio degli anni di retribuzione ripartirebbe da zero e dal quarto figlio in poi (e in caso di ragazzi diversamente abili) l’indennità si trasformerebbe in vitalizio.
Per coprire i costi stimati in circa tre miliardi l’anno si attingerebbe – sempre stando a quanto riportato dall’Ansa – al fondo della presidenza del Consiglio per le politiche familiari e le Pari opportunità per il triennio 2020-22.
