Malpezzi (PD), scuola delle competenze è il futuro

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Intervenuta alla prima giornata del Convegno “La scuola del futuro al MAXXI – Bellezza, efficacia, sicurezza” promosso da ANP Associazione Nazionale Dirigentipubblici e alte professionalità della scuola, la Sen. del PD fa il punto sul futuro della scuola.

La Sen. Malpezzi ha precisato “ per me la scuola del futuro è la scuola delle competenze”, e  aggiunto che, per preservare gli obiettivi raggiunti, si dovrebbe evitare,ogni volta che cambia il Governo, di buttare via tutto il lavoro fatto.

L’allusione più grande sicuramente all’eliminazione della “chiamata diretta” o meglio “chiamata per competenze” che in base alla Legge 107/2015 ha permesso ai Dirigenti Scolastici di “scegliere” gli insegnanti che dovevano lavorare al suo fianco nella scuola che gestiva.

Troppe le criticità, è stato uno dei primi punti della Buona Scuola ad essere smantellati dall’attuale esecutivo. Ha fatto seguito una profonda revisione dell’alternanza scuola, che ha perso anche il nome originario, trasformandosi in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento”  e ha visto una sensibile diminuzione del percorso (180 ore negli istituti professionali, 150 negli istituti tecnici, 90 nei licei).

Il Senatore Pittoni, Presidente della Commissione istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport del Senato, l’alternanza scuola lavoro fatta fino adora era alternanza scuola-sfruttamento, quindi si ha dichiarato di non voler eliminare l’ASL, ma di volerne rivedere i parametri. Ha inoltre aggiunto che “I genitori spingono i ragazzi a conquistare pezzi di carta, quando si arrivera’ all’abolizione del valore legale del titolo di studio potrebbe cambiare anche la mentalita’ dei genitori

Ma sul piatto c’è anche il futuro reclutamento dei docenti, che il progetto dell’attuale Governo affida unicamente al concorso ordinario aperto ai laureati con piano di studi idoneo all’insegnamento e 24 CFU in discipline antropo – psico – pedagogiche ed in metodologie e tecnologie didattiche.

Su quest’ultimo punto è intervenuto il Presidente dell’ANP Giannelli, auspicando un futuro senza GaE né Graduatorie di istituto, in cui il Dirigente debba poter scegliere anche il docente supplente.

Salvatore Giuliano, sottosegretario al MIUR, ha dichiarato che e’ arrivato il momento di rivedere il paradigma della formazione, intervenendo non sul cosa si fa ma sul come:“da vent’anni parliamo di scuola del futuro, ma sarebbe bello parlare di scuola del presente”.

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