Malattia, visite fiscali: chi le richiede, fasce orarie reperibilità e soggetti esclusi
Quando può arrivare la visita fiscale? Quali orari vanno rispettati? La visita può arrivare solo in seguito alla richiesta della scuola? Chi è escluso dalle visite?
Visita fiscale: Inps o Scuola
La visita fiscale, in seguito alle novità introdotte dal DPR n. 206/2016, che riguarda il Regolamento recante modalità per lo svolgimento delle visite fiscali e per l’accertamento delle assenze dal servizio per malattia, nonche’ l’individuazione delle fasce orarie di reperibilita’, ai sensi dell’articolo 55-septies, comma 5-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, può essere attivata:
- direttamente dall’Inps
oppure
- può essere richiesta dal datore di lavoro
Visita fiscale: fasce orario reperibilità
Le fasce orarie di reperibilità sono le seguenti:
- 9.00 – 13.00
- 15.00 – 18.00
In caso di assenza, il lavoratore deve dimostrare il motivo con un apposito certificato, come per esempio quello di una visita specialistica o un accertamento diagnostico o altra giustificazione valida per l’assenza.
Le succitate fasce orarie vanno rispettate anche giorni non lavorativi e festivi.
Visita fiscale: esclusi
La cause, per le quali si è esonerati dal rispetto delle fasce orarie di reperibilità, sono le seguenti:
- patologie gravi che richiedono terapie salvavita;
- causa di servizio riconosciuta che abbia dato luogo all’ascrivibilità della menomazione unica o plurima alle prime tre categorie della Tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 30 dicembre 1981, n. 834, ovvero a patologie rientranti nella Tabella E del medesimo decreto;
- stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, pari o superiore al 67%.