M5S: stop alla scuola renziana in cui i docenti vengono assunti con criteri discrezionali dal Dirigente. I 7 punti del programma
A Trento gli esponenti del M5S hanno puntato il dito contro il modello scolastico trentino, nonché quello nazionale.
Presenti Gianluca Vacca (Commissione istruzione Camera), Riccardo Fraccaro e Filippo Degasperi. Come riportato da agenziagiornalisticaopinione.it nel mirino il modello scolastico della Buona Scuola renziana
“Una scuola – ha affermato Fraccaro – dove i docenti vengono assunti secondo criteri discrezionali del dirigente, una scuola che deve cercare sponsor privati per integrare i suoi magri bilanci e così facendo perde libertà e indipendenza”
Degasperi ha concluso “In Provincia di Trento non si sa come si diventa insegnanti: le regole vanno definite una volta per tutte, salvaguardando chi rischia di essere penalizzato anche dopo molti anni di insegnamento.
Il programma nazionale del M5S sulla scuola prevede 7 punti, elaborati a partire dalle proposte degli iscritti alla piattaforma Rousseau
- aumento degli stanziamenti pubblici per la scuola
- stop con i finanziamenti alla scuola privata
- lotta ai diplomifici
- adeguato numero di alunni per classe
- un piano per l’assorbimento dei docenti precari e un sistema di reclutamento che impedisca la formazione di sacche di precariato in futuro
- ampliamento dell’offerta formativa
- attenzione alla qualità dell’insegnamento.