M5S incontra i congelati della scuola di specializzazione non inseriti nelle graduatorie ad esaurimento

Di Lalla
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Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle – I parlamentari del gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Michela Montevecchi e Fabrizio Bocchino, membri della Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca , spettacolo e sport hanno incontrato i docenti congelati della Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento. Secondario, non inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. L’incontro è avvenuto in risposta ad un appello giunto da parte dei docenti. I due parlamentari presenteranno una interrogazione sull’argomento.

Ufficio Stampa MoVimento 5 Stelle – I parlamentari del gruppo del Movimento 5 Stelle al Senato Michela Montevecchi e Fabrizio Bocchino, membri della Commissione Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca , spettacolo e sport hanno incontrato i docenti congelati della Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento. Secondario, non inseriti nelle graduatorie ad esaurimento. L’incontro è avvenuto in risposta ad un appello giunto da parte dei docenti. I due parlamentari presenteranno una interrogazione sull’argomento.

"Il problema riguarda ‘vecchi’ corsisti della Scuola di Specializzazione per l’Insegnamento Secondario che, una volta soppressa e non avendone ancora terminato il percorso, sono stati ammessi, in qualità di soprannumerari ai corsi come stabilito da due decreti" spiegano Michela Montevecchi e Fabrizio Bocchino.

"I docenti lamentano una disparità di diritti all?interno del gruppo dei cosiddetti "congelati SSIS", in particolare in relazione all’inserimento e alla permanenza nelle graduatorie ad esaurimento. Esistono, infatti, tre casi, denunciano Montevecchi e Bocchino – quello dei corsisti inseriti con riserva nelle graduatorie ad esaurimento, i corsisti eliminati dalle graduatorie ad esaurimento, i corsisti non inseriti nelle medesime graduatorie".

"Problematiche quest’ultime che non si sono create per motivi dipendenti da volontà personali, ma solo a causa del comportamento difforme dei vari Uffici Scolastici- denunciano Montevecchi e Bocchino –  delle indicazioni contraddittorie e della legislazione non omogenea".

"La mancanza di precise e unitarie linee guida ha messo molti "congelati" in una condizione di svantaggio rispetto a coloro i quali, invece, hanno avuto la possibilità di inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento con  riserva".

Matteo Incerti

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