“L’italiano per studenti neo arrivati in Italia”. Il progetto

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MIUR – Al via progetto nazionale promosso nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra Miur e Fondnazione Telecom. Prevista l’attivazione di corsi di lingua italiana per 750 studenti provenienti da Paesi di lingua non latina iscritti alle classi terze delle scuole secondarie di I grado

MIUR – Al via progetto nazionale promosso nell’ambito del Protocollo d’Intesa tra Miur e Fondnazione Telecom. Prevista l’attivazione di corsi di lingua italiana per 750 studenti provenienti da Paesi di lingua non latina iscritti alle classi terze delle scuole secondarie di I grado

Il progetto “L’italiano per studenti neo arrivati in Italia”, attivato nel mese di dicembre 2013, prevede il coinvolgimento di 75 scuole dislocate nelle regioni con più alta presenza di alunni neo arrivati frequentanti la classe 3^ delle scuole secondarie di primo grado, provenienti da paesi di
lingua non latina: Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Lazio,Campania. Gli alunni coinvolti nei corsi di apprendimento della lingua italiana saranno circa 750, affiancati da un corpo docente di circa 150 elementi.
 
L’idea progettuale, promossa dalla Direzione Generale per lo Studente del Miur e finanziata dalla Fondazione Telecom Italia, prevede attraverso l’attivazione di corsi di lingua italiana, il perseguimento di tre obiettivi in particolare:

  • facilitare l’apprendimento della lingua italiana a studenti stranieri non italofoni e di recentissima immigrazione inseriti nelle classi terze delle scuole secondarie di primo grado, con particolare attenzione agli studenti provenienti da sistemi linguistici non latini;
  • facilitare la preparazione all’Esame di Stato attraverso l’insegnamento intensivo della lingua italiana;
  • fornire elementi di orientamento agli studenti e alle loro famiglie riguardo alla scelta del successivo percorso scolastico.

L’esigenza di intervenire sull’anno precedente il passaggio dalla scuola di primo grado alla scuola di secondo grado e di farlo su queste specifiche regioni nasce dai dati emersi dall’Indagine Nazionale “Alunni con cittadinanza non italiana. Approfondimenti e analisi”, realizzata dal Ministero dell’Istruzione e dalla Fondazione Ismu nel 2013, che ci consegna un quadro molto chiaro della situazione: risulta, infatti, grande la difficoltà nel passaggio dalla scuola secondaria di primo grado alla scuola di secondo grado, con livelli alti di bocciatura e di ritardo scolastico; nella scuola
secondaria di secondo grado i tassi di ripetenza più elevati sono nel biennio e particolarmente nel primo anno.
 
La presentazione del progetto è consultabile anche nel sito della Fondazione Telcom Italia all’indirizzo http://www.fondazionetelecomitalia.it/progetti/progetti-attivi?page=1.

Alunni non italiani neo-entrati nel sistema scolastico nazionale, nelle regioni italiane. A.s. 2011/2012

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