Limitare i compiti di tipo tradizionale
red – Perchè no! "Oggi", ha spiegato il Ministro a SkyTg24 "le forme di partecipazione degli studenti sono diverse, si possono dare stimoli senza che siano propriamente compiti. È un buon tema su cui ragionare"
red – Perchè no! "Oggi", ha spiegato il Ministro a SkyTg24 "le forme di partecipazione degli studenti sono diverse, si possono dare stimoli senza che siano propriamente compiti. È un buon tema su cui ragionare"
Riferendosi, probabilmente, alla battaglia per la soppressione dei compiti a casa portata avanti da Claude Lelièvre in Francia, dove si è proposto almeno due settimane senza compiti per la scuola primaria, ha affermato: "Credo che oggi nella scuola i nostri ragazzi imparino solo una parte delle loro competenze: molti sono input che vengono da altre sorgenti. Se quei 15 giorni fossero utilizzati per rafforzare altri canali, perchè non farlo"
Leggi anche
Francia: la battaglia per la soppressione dei compiti a casa – di Claude Lelièvre
Compiti a casa, consigliati dall’Unione europea