Liceo Classico. Elogio di Roberto Vecchioni ” aiuta a capire quali siano le strade giuste per progettare il futuro”

WhatsApp
Telegram

In una intervista al Corriere.it il cantautore Roberto Vecchioni riflette sul rinnovato interesse da parte degli studenti per il liceo classico.

La tendenza si è verificata in particolare a Milano, città nella quale alcune scuole sono state costrette a dirottare alcuni studenti verso altre scuole. Boom di iscrizioni al liceo classico a Milano: per la prima volta studenti dirottati in altri istituti

A livello nazionale il 55,3% delle ragazze e dei ragazzi che a settembre 2018 andrà in prima nella scuola secondaria di secondo grado ha optato per un indirizzo liceale. In particolare

la percentuale di iscritti al Classico è aumentata al 6.7% rispetto al 6.6 dello scorso anno scolastico.

Nell’intervista al Corriere.it Vecchioni commenta “Probabilmente molti si accorgono che in un mondo appiattito sull’apparenza e svuotato di valori è necessario cercare, attraverso lo studio dei classici, le origini di ciò che può dare un senso all’esistenza” “Forse è una presa di coscienza dell’importanza delle basi della cultura: non ci sarebbe stato Shakespeare senza Seneca e Einstein senza Aristotele. Non si può costruire il quinto piano di una casa senza quelli inferiori” e conclude

“Il classico non fornisce soltanto nozioni sul tempo in cui viviamo, ma aiuta a capire quali siano le strade giuste per progettare il futuro. E molti giovani si innamorano anche della bellezza del mondo antico, della forma che, in Platone o Catullo, è armonia”.

WhatsApp
Telegram

AggiornamentoGraduatorie.it: GPS I e II fascia, calcola il tuo punteggio