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Lezione capovolta. Un esempio di flipped learning

Di Lalla
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red – Il Prof. Fabio Biscaro ci racconta la sua esperienza di Flipped learning: video lezioni a casa e coinvolgimento in classe degli alunni.

red – Il Prof. Fabio Biscaro ci racconta la sua esperienza di Flipped learning: video lezioni a casa e coinvolgimento in classe degli alunni.

Fabio Biscaro – Interrogare direttamente la prima lezione in cui si spiega un argomento, facendo in modo che siano gli stessi ragazzi a offrirsi volontariamente con un coro di “Io!”, “Io!”? E’ possibile?

Prima di Natale ho realizzato due video,  per spiegare due argomenti di informatica piuttosto tecnici di cui non avevo ancora parlato a lezione.Sì! Con l’interrogazione capovolta!

Al rientro dalle vacanze da una rapida indagine ho verificato che più della metà dei ragazzi li avevano guardati. Quindi… prima ancora che cominciassi a spiegare il nuovo argomento, più di metà classe ne aveva già sentito parlare e alcuni l’avevano ben capito.

Lo stimolo aggiuntivo per guardare i video, oltre al compito imminente di cui avevo allegato un facsimile ai video, è stata la promessa che avrei dato un bel voto a chi fosse riuscito a spiegare i due argomenti in classe.

Così dopo le vacanze di Natale c’è stato un coro di “ Voglio spiegarlo io! “, invece che il prevedibile silenzio alla classica domanda: “C’è qualcuno che si offre?”

Così i ragazzi si sono fatti avanti per spiegare l’argomento con il mio supporto, nel caso ci fossero da fare delle premesse che nel video non erano spiegate o nel caso ci fossero dei passaggi complessi in cui faticavano ad essere chiari.

Risultato dell’esperimento… decisamente positivo! Su due argomenti nuovi posti in tre classi, si sono verificati sei casi:

  • in un caso si sono arresi e ho spiegato come fosse una normale lezione;
  • in due casi è stato spiegato così così e sono intervenuto per correggere il tiro;
  • in altri due casi l’argomento è stato spiegato molto bene e non c’è stato quasi bisogno di intervenire;
  • in un caso un ragazzo ha mostrato addirittura un sistema più semplice di quello che avevo proposto, perché dopo avere visto il video aveva deciso di verificare se c’era un metodo più semplice su internet. Così il sistema è stato aggiunto alle possibili soluzioni del problema.

Insomma… 6 casi non fanno ancora una statistica, ma i risultati incoraggianti mi invogliano a riprovare anche con il prossimo argomento. Dopo tutto è bello avere ragazzi felici di essere “interrogati”, anche se si trattava di interrogazioni per spiegare “al contrario”, e classi veramente attente durante una interrogazione.

Inoltre… i video sono là: Su youtube! Sempre disponibili. E quando serve li possono rivedere in solo 10 minuti. E’ come se avessero il loro prof sempre a portata di mano per spiegare l’argomento.

I video realizzati sono disponibili su questa pagina

Che cos’è il Flipped Learning

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