Legge di Bilancio. Emendamenti al voto: aumento cattedre, no vincolo triennale, 48 punti SFP, sì docenti di ruolo ai concorsi, nuova ripartizione potenziamento. Inizio 20 novembre
Ecco gli emendamenti principali per la scuola: è stata ammessa alle votazioni sulla manovra la proposta di incrementare la dotazione organica del personale della scuola nel limite di 20mila posti comuni e 5mila posti di sostegno, la mobilità territoriale e professionale per il personale della scuola, la rideterminazione delle graduatorie, le norme sui requisiti per la partecipazione ai concorsi e la ripartizione dei posti per il potenziamento dell’offerta formativa.
È arrivato invece il ‘no’ della commissione Bilancio alla proroga di sei mesi per l’attuazione di una delle deleghe previste dalla cosiddetta riforma ‘Buona scuola’. L’emendamento Pd non sarà esaminato. È stata invece ammessa la proposta della commissione Cultura alla Camera sulle Afam, l’Alta formazione artistica, musicale e coreutica, che chiede di convertire le graduatorie nazionali Afam in graduatorie nazionali a esaurimento.
Ap invece ‘segnala’ l’emendamento per assunzione docenti sostegno.
L’iter della Legge di Bilancio: il provvedimento inizierà ad essere votato domenica 20 novembre. Lunedì alle 13 scade il termine per il Governo per presentare i suoi emendamenti. La commissione andrà quindi avanti con le votazioni tutti i giorni da mattina a sera per chiudere l’esame del testo tra mercoledì notte e giovedì mattina. Il testo della manovra dovrebbe approdare in aula a Montecitorio tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina per essere licenziato in prima lettura (con fiducia) entro domenica 27 novembre.