Laurea magistrale in Scienze della nutrizione umana non permette accesso all’insegnamento. Si richiede di rivedere equipollenza
red – La senatrice umbra Anna Rita Fioroni (PD) chiede al Ministro Profumo "quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di prevedere l’equipollenza delle classi di laurea magistrale in Scienza della nutrizione umana. Le condizioni di svantaggio in cui versano molti neo laureati vanno risolte e superate soprattutto per quanto concerne gli accessi a concorsi pubblici’‘.
red – La senatrice umbra Anna Rita Fioroni (PD) chiede al Ministro Profumo "quali iniziative di competenza intenda adottare al fine di prevedere l’equipollenza delle classi di laurea magistrale in Scienza della nutrizione umana. Le condizioni di svantaggio in cui versano molti neo laureati vanno risolte e superate soprattutto per quanto concerne gli accessi a concorsi pubblici’‘.
La senatrice ricorda infatti che "I laureati in Scienze della nutrizione umana vivono oggi in condizioni di grave svantaggio rispetto a molti colleghi provenienti altri corsi di laurea, con particolare riferimento alla possibilita’ di accesso all’insegnamento e ai concorsi pubblici"
"Attualmente in Italia sono 10 i corsi di laurea magistrale in Scienze della Nutrizione umana attivi, tra cui il corso di Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana di Perugia. Tali lauree e le precedenti lauree specialistiche del medesimo corso, pero’, sono del tutto ignorate come titolo di ammissione ai concorsi pubblici e ad alcune classi di concorso per l’insegnamento secondario”.
”Nello stabilire l’equipollenza tra diploma di laurea, classi di laurea specialistiche e classi di laurea magistrali ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi – afferma la senatrice – il decreto del Ministro dell’istruzione, dell’universita’ e della ricerca del 9 luglio 2009 ha ignorato le lauree in Scienze della nutrizione umana, sia con riguardo alla laurea magistrale che con riguardo alla specialistica”
