“La città che vorrei”, studenti italiani all’Expo di Shangai

Di Lalla
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Commissariato Generale del Governo per l’Esposizione Universale 2010 –  Interessare i giovani ai processi di cambiamento, interpellarli sulle scelte strategiche relative all’organizzazione degli spazi urbani, stimolare la loro creatività e sensibilità sul tema centrale dell’Expo di Shanghai, “Better City, Better Life”. E’ questo lo scopo del concorso “La città che vorrei” che il Commissariato Generale di Governo ha lanciato con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione.

Commissariato Generale del Governo per l’Esposizione Universale 2010 –  Interessare i giovani ai processi di cambiamento, interpellarli sulle scelte strategiche relative all’organizzazione degli spazi urbani, stimolare la loro creatività e sensibilità sul tema centrale dell’Expo di Shanghai, “Better City, Better Life”. E’ questo lo scopo del concorso “La città che vorrei” che il Commissariato Generale di Governo ha lanciato con la collaborazione del Ministero della Pubblica Istruzione.

L’iniziativa, rivolta alle scuole primarie e secondarie di I grado e II grado, invita gli allievi a confrontarsi con temi di grande rilevanza per il loro avvenire e a illustrare le proprie idee sulla città del futuro partendo da spontanee riflessioni sulla qualità del territorio in cui vivono. I concorrenti dovranno tradurre le proprie riflessioni in elaborati sotto forma di testi, layout grafici o filmati a loro scelta sotto la guida dei rispettivi insegnanti.

“I giovani rappresentano la risorsa più importante per il futuro e sono spesso portatori di brillanti intuizioni, per questo abbiamo deciso di coinvolgerli su un argomento così importante come la città del 21° secolo. Grazie a questa iniziativa di alto valore educativo e sociale, i ragazzi italiani potranno manifestare le proprie opinioni su argomenti di grande attualità quali l’eco-sostenibilità dello sviluppo, la multiculturalità, la prosperità economica, l’interazione tra patrimonio culturale e innovazione”, dichiara Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Governo per l’Expo di Shanghai.

I partecipanti hanno tempo fino al 15 marzo 2010 per far pervenire i loro progetti che saranno valutati da una Commissione di esperti in varie discipline. La giuria selezionerà le opere migliori tenendo conto dell’originalità del tema, dello sviluppo o dell’impatto visivo e comunicativo, ma anche della forza e della rilevanza del messaggio. Ogni grado di scuola avrà un vincitore e dei premi; il primo classificato della scuola secondaria di II grado, accompagnato dall’insegnante/supervisore, potrà visitare l’Expo di Shanghai e scoprire come il mondo interpreta il concetto di sviluppo urbano.

I viaggi a Shanghai saranno offerti da Cathay Pacific Airways; Telecom Italia metterà in palio telefonini e notebook, mentre Technogym S.p.A. donerà attrezzature da palestra ai 9 istituti vincitori. Infine, Perfetti Van Melle S.p.A. offrirà una confezione speciale dei suoi prodotti.

Tutti i dettagli sulle modalità di partecipazione al concorso sono consultabili sul sito www.expo2010italia.gov.it.

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