La chiamano “alleanza per la vita”, ma ti insegnano a sparare
Si tratta di un corso che nasce da un accordo Gelmini-La Russa, valido come credito formativo, che punta a lezioni di "pratica del mondo sportivo militare".
Si tratta di un corso che nasce da un accordo Gelmini-La Russa, valido come credito formativo, che punta a lezioni di "pratica del mondo sportivo militare".
In "alleati per la vita", rivolto alle scuole superiori, gli studenti saranno divisi in pattuglie e riceveranno lezioni di tiro con la pistola ad aria compressa e percorsi "ginnico-militari".
L’obiettivo? Quello palesato, e riportato da un articolo di Famiglia cristiana, è di "instaurare negli studenti la conoscenza e l’apprendimento della legalità, della Costituzione, delle istituzioni e dei principi del diritto internazionale" nonchè "di evidenziare, nel percorso educativo, l’importanza del benessere personale e della collettività attraverso il contrasto al “bullismo” grazie al lavoro di squadra che determina l’aumento dell’autostima individuale ed il senso di appartenenza ad un gruppo".