La Buona Scuola e le sue storture. Lettera

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Inviato da Eleonora Santini -. Caro PD e cari politici tutti, come molti, non condivido la  legge 107/2015, la famosa Buona Scuola.

E la chiamata diretta dei docenti, senza il rispetto di una graduatoria ?
Come fa ad essere buona una scuola in cui il dirigente ha così ampi poteri? Come fa ad essere buona una scuola in cui docenti, invece di collaborare fanno a gara per accaparrarsi un bonus premiale?

Ma una delle cose più orrende, incredibili e irrispettose verso i docenti precari è il vincolo dei 36 mesi, che Stato è uno Stato che licenzia i suoi docenti dopo 36 mesi di servizio invece di assicurare loro la stabilizzazione  non premiando l’esperienza e aggirando la legge Europea?
Con il famoso piano assunzionale del 2015 nel settore primaria/infanzia  si assumono da Gae (graduatorie ad esaurimento) docenti idonei di un concorso vecchio del 1999, alcuni dei quali non avevano mai prestato un giorno di servizio  presso le scuole e  questo perché nessuno si è degnato, prima di dare il via alle assunzioni, di controllare e ripulire queste graduatorie!
Dopo il piano assunzionale caotico, il problema diventano i docenti diplomati magistrali, ovvero coloro che per anni la scuola pubblica l’hanno tenuta in piedi a tutti gli effetti, coloro i quali da graduatoria di istituto non potevano permettersi di rifiutare supplenze previo depennamento, cosa che i colleghi della gae hanno potuto fare per anni!!!
Divengono un problema, perché come fare ad assumere i giovani laureati in Sfp se ci sono di mezzo i diplomati magistrali? E allora proprio come farebbe un paese serio, si decide di risolvere il problema…
In che modo?
Chiarissimo,attraverso i licenziamenti degli stessi!
A breve ci saranno le sentenze di merito ed il piano macabro di licenziamento sta già partendo.. molti di noi verranno depennati  dalle GaE e licenziati a breve, alcuni addirittura dovranno combattere per rientrare nelle graduatorie di istituto che spettano comunque di diritto da sempre, poiché in maniera scorretta e illegittima,non è stato permesso a tutti di aggiornare tali graduatorie la scorsa estate nonostante le domande inoltrate.
Proprio ieri, ho visto un video della Ministra Fedeli che ad alcune colleghe chiede di interrompere lo sciopero della fame perché non sarebbero un giusto esempio per gli alunni, per i bambini che seguono.
E allora viene da domandarsi il PD che esempio  stia dando a questi bambini? Licenziare le maestre che li seguono da anni? Insomma  buttar via il vecchio per portare dentro il nuovo..
Personalmente non ho aderito allo sciopero della fame, perché di certo non rovino la mia salute per uno Stato che ad oggi non rispetta il mio ruolo né il lavoro che fin qui ho svolto come tanti in maniera seria, per quanto mi riguarda andrò avanti con altre forme di lotta a breve.
Ma credo che ogni forma di lotta vada rispettata compreso lo sciopero della fame di alcuni colleghi, sempre più dignitoso, rispetto a chi con i diritti dei cittadini e dei lavoratori  si pulisce le scarpe….
ll PD ad oggi non può firmare un decreto d’urgenza…certo,ormai siamo arrivati quasi al nuovo governo!
Ma e’ necessario riflettere sul fatto, che nonostante qualche membro PD abbia rivisto alcune delle sue posizioni verso i diplomati, ha avuto quattro anni  questo partito per risolvere questa situazione e non l’ha fatto, perché, semplicemente, non l’ ha voluto fare!
Ci si dovrebbe chiedere quindi, come mai delle persone per la maggioranza donne, lasciano le loro famiglie per stanziare sotto il miur per giorni!
Forse la disperazione? Forse il senso di profonda ingiustizia che si vive ogni giorno dallo scorso 20 dicembre ad oggi?
Il 30 giugno il mio contratto scade e vista la situazione dopo 12 anni di lavoro non so neanche se mi verrà permesso di fare ancora il lavoro che svolgo da sempre con grande impegno, ma una cosa è certa il nuovo governo come il vecchio sentirà parlare dei diplomati magistrali ancora per molto..
 Forse per quel senso di ingiustizia che ciascuno di noi ha in cuor suo…
 Perché l’esempio che i DM vogliono dare ai loro bambini è di non smettere mai di combattere per un proprio diritto e credo che sia il miglior esempio che si possa dare Cara ministra Fedeli a ciascun bambino che deve guardare al futuro con occhi pieni di speranza per un paese che rispetti tutte le categorie   di lavoratori o meno  e metta in pratica l’art. 3 della costituzione Italiana!
Non credo che i diplomati magistrali usciranno di scena tanto  facilmente  per rimanere  a casa e per farsi sostituire  dalla nuove leve laureate.
Non si cambiano le persone  come un come si cambia un vecchio paio di scarpe!
Lo Stato si deve assumere le sue responsabilità come ciascun cittadino di questo paese!
Credo che un’estate di fuoco sta per iniziare!

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