Istituti professionali scuole per docenti con superpoteri: arroganza, intimidazioni e assenze ingiustificate all’ordine del giorno
La fotografia che emerge dal questionario compilato dai Dirigenti Scolastici durante il test Invalsi nell’a.s. 2016/17 è impietosa ma altro non è che la conferma dei dati OCSE Pisa diffusi qualche giorno fa.
A scuole difficili devono corrispondere insegnanti e Dirigenti Scolastici che siano in grado di affrontare le situazioni e invertire il trend.
Nella compilazione del questionario la presenza di “atti di prepotenza, anche fisica, tra gli studenti” guadagna un 6%, “intimidazioni o insulti tra studenti” il 10% e il 7% i Presidi che ammettono “atti di arroganza verso gli insegnanti o il personale scolastico”.
Percentuali – a diffonderle è Repubblica – che potrebbero anche essere in difetto perché non sempre i Dirigenti Scolastici conoscono tutti gli episodi ma anche per un certo “buonismo” nelle risposte. Tuttavia tali percentuali e schizzano anche al 17% negli istituti professionali dove “due presidi su tre lottano ogni giorno per fare rispettare l’orario di ingresso ai propri studenti o per ottenere la giustificazione dopo un’assenza”
Gli istituti professionali tra l’altro sono quelli in cui c’è un numero maggiore di insegnanti precario, che non può assicurare continuità didattica.