Interrogazione parlamentare per l’inserimento degli esclusi dalle graduatorie ad esaurimento

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red – Una interrogazione firmata On. Giammanco sul mancato inserimento dei docenti provvisti di abilitazione nelle graduatorie ad esaurimento. Risponde all’interrogazione l’On. Pizza.

red – Una interrogazione firmata On. Giammanco sul mancato inserimento dei docenti provvisti di abilitazione nelle graduatorie ad esaurimento. Risponde all’interrogazione l’On. Pizza.

5-04881 Giammanco: Sul nuovo decreto di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GaE).

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04881
presentata da
GABRIELLA GIAMMANCO
giovedì 9 giugno 2011, seduta n.484

GIAMMANCO e BARBIERI. –
Al Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
– Per sapere – premesso che:

il nuovo decreto di aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento (GaE), decreto ministeriale n. 44 del 12 maggio 2011, ripristina la possibilità di trasferimento da una provincia all’altra, con collocazione nella corrispondente fascia di appartenenza e con il punteggio spettante, previa cancellazione dalla graduatoria di provenienza;

il decreto però nega l’iscrizione alle graduatorie ad intere categorie di abilitati e abilitandi che, dal 2008 ad oggi, hanno frequentato o frequentano corsi abilitanti attivati dal Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;

l’inserimento nelle graduatorie è stato consentito nel 2009 permettendo però l’inserimento dei soli immatricolati entro il 2007 mentre per gli anni successivi non sono stati proposti analoghi adattamenti;

tale situazione crea una disparità di trattamento rispetto a coloro che, con titoli equivalenti, si sono immatricolati negli anni precedenti; in particolare sono stati penalizzati gravemente gli studenti del corso di laurea in scienze della formazione primaria, che sono stati esclusi da tali graduatorie -:

quali provvedimenti il Ministro intenda adottare per consentire la riapertura delle graduatorie ad esaurimento per tutti gli abilitati, gli abilitandi e gli studenti dei corsi di laurea di abilitazione all’insegnamento di scienze delle formazione primaria, al fine di porre fine alla evidente situazione di disparità venutasi a creare. (5-04881)

TESTO DELLA RISPOSTA

Con l’atto parlamentare in trattazione l’Onorevole interrogante propone l’adozione di un provvedimento che consenta l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento per l’immissione in ruolo in favore dei docenti che hanno conseguito o conseguiranno l’abilitazione nei corsi indetti successivamente all’anno 2007/2008.

Al riguardo, si espone in premessa il quadro normativo che sottende alla questione in discorso.
La legge n. 296 del 2006 (finanziaria 2007), al comma 605 dell’articolo 1, ha trasformato le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento, facendo salvi i nuovi inserimenti, da effettuare per il biennio 2007/2008, per i soli docenti che fossero già in possesso di abilitazione e, con riserva del conseguimento del titolo di abilitazione, per quelli che alla data di entrata in vigore della legge stessero frequentando i corsi abilitanti SSIS, COBASLID, Scienza della formazione primaria ed i corsi di didattica della musica presso i conservatori di musica.

L’articolo 64 del decreto legge n. 112 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 133 del 2008, ha poi stabilito la sospensione delle procedure per l’accesso alle SSIS per l’anno accademico 2008/2009, e fino al completamento degli adempimenti riguardanti la razionalizzazione e l’accorpamento delle classi di concorso e la revisione dei criteri e dei parametri vigenti per la determinazione degli organici del personale docente ed ATA.
Il successivo decreto legge n. 137 del 2008, convertito con modificazioni dalla legge n. 169 del 2008, ha eccezionalmente previsto all’articolo 5-bis l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento di coloro che hanno frequentato i corsi del IX ciclo presso le SSIS o i corsi COBASLID attivati nell’anno accademico 2007/2008 ed hanno conseguito il titolo abilitante.

In applicazione della norma sopra citata, il decreto ministeriale n. 42 dell’8 aprile 2009 di integrazione e aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento per gli anni scolastici 2009/2010 e 2010/2011 ha individuato le categorie di aspiranti che potevano presentare domanda di inserimento nelle graduatorie, sia a pieno titolo che con riserva.

L’orientamento legislativo di non estendere l’inclusione nelle graduatorie ad esaurimento ad altre categorie di aspiranti oltre quelle già indicate, è stato ulteriormente confermato dall’articolo 9, comma 20, del decreto legge n. 70 del 2011, convertito con modificazioni dalla legge n. 106 del 2011, il quale ha stabilito che l’aggiornamento delle graduatorie è consentito, con cadenza triennale (non più biennale), «senza possibilità di ulteriori nuovi inserimenti».

Pertanto, il decreto ministeriale n. 44 del 12 maggio 2011, parzialmente modificato con successivo decreto n. 47 del 26 maggio 2011 a seguito della citata disposizione che ha reso le graduatorie triennali, ha previsto soltanto le seguenti tipologie: permanenza e/o aggiornamento del punteggio degli aspiranti già inseriti in graduatoria, conferma dell’iscrizione con riserva o scioglimento della stessa, e trasferimento ad una provincia diversa da quella di inserimento.

Dal quadro normativo sopra esposto si può evincere che non sussiste alcuna disposizione legislativa che prenda in considerazione gli iscritti ai corsi abilitanti successivi all’anno 2007/2008, in quanto il legislatore ha ritenuto opportuno non incrementare ulteriormente il canale di reclutamento costituito dalle graduatorie ad esaurimento. Ciò al fine di conseguire l’obiettivo di evitare il formarsi di nuovo precariato ingrossando le fila di quello già esistente.

Pertanto, il titolo conseguito dagli interessati, pur utile per insegnare nelle scuole con diritto ad iscriversi nella seconda fascia delle graduatorie d’istituto per il conferimento delle supplenze, non è tuttavia idoneo per l’inserimento nelle graduatorie ad esaurimento. Gli stessi potranno partecipare ai concorsi che saranno indetti e che saranno destinati nella misura del 50 per cento a tutti gli abilitati (anche con i nuovi percorsi abilitanti del TFA – tirocinio formativo attivo) e per l’altro 50 per cento ai docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento.

REPLICA

Gabriella GIAMMANCO (PdL), replicando, si dichiara soddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, di cui sottolinea l’esaustività. Rileva, infatti, che nel testo della risposta è tracciato un riepilogo chiaro del complesso quadro normativo riguardante la materia. Sottolinea, infine, che la risposta spiega le motivazioni che hanno portato il legislatore a legiferare in tal senso, giustificandone le scelte politiche.

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