Interrogazione Fratelli d’Italia su concorso 2018: i migliori non possono essere scavalcati
I deputati di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, Carmela Bucalo e Paola Frassinetti, hanno rivolto una interrogazione al ministro dell’Istruzione sull’assegnazione della sede e sugli accantonamenti nel concorso 2018.
“Il governo ponga rimedio alla paradossale situazione che si è venuta a creare a seguito del concorso 2018 per docenti di scuola media e superiore, che rischia di produrre vincitori che non saranno mai assunti”.
“Si è venuta a creare una situazione paradossale – spiegano i deputati di Fratelli d’Italia – poiché per un complicato intreccio di ritardi amministrativi e imbarazzanti tentativi di porvi rimedio, i primi in graduatoria rischiano di essere scavalcati da chi ha ottenuto un punteggio più basso”.
“La disparità di trattamento e l’ingiustizia che tale situazione ha creato – spiegano i deputato di Fratelli d’Italia – sono state denunciate non solo dai diretti interessati, ma anche dai sindacati confederali che, in un incontro al Ministero dell’istruzione, il 2 luglio 2019, hanno chiesto al Ministero di ripensare la procedura in modo tale da garantire anche a chi è più in alto in graduatoria la possibilità di scegliere su tutte le cattedre che si sono liberate”. Gli onorevoli Ferro, Bucalo e Frassinetti ricordano come “dietro quella che appare l’insensatezza e assurdità di una cieca burocrazia ci sono le vite di aspiranti docenti e delle rispettive famiglie, che vivono nell’instabilità, nel precariato, nella mancanza di programmazione a lunga scadenza e di una pianificazione didattica”. Per questo i deputati di Fdi hanno chiesto al ministro quali urgenti iniziative intenda adottare o abbia adottato per porre rimedio alla situazione di disuguaglianza che si è venuta a determinare, garantendo continuità didattica e stabilità e il diritto allo studio degli alunni, oltre che risposte concrete agli interessati, nonché per evitare inutili contenziosi con la pubblica amministrazione”.