Insegnanti vincitori e vinti. Lettera
Salve EGREGI PROFESSORI, scorrendo le lettere di questa redazione, si scrive ancora del concorso, di graduatorie inesistenti, di TFA senza cattedra.
Un popolo di dotti, di studiosi, che per anni abbiamo creduto di rinunciare a tutto per lo studio e secondo me per quello che stà succedendo in questo PAESE o per quello che ci ha ragalato il sapere, abbiamo scoperto che l’unica vera rinuncia sarebbe stata quella di non studiare. Uno studio che ti eleva, ti fa riflettere, ti educa, ti fà soffrire e ti fà crescere.
Uno studio che ti fà capire, quando credevamo di essere vincitori ed in realtà siamo stati dei vinti. In questo PAESE ormai il sospetto è diventato una regola, di essere stati illusi, mentre la lealtà delle istituzioni un’ illusione. Abilitarsi per dei posti in una regione che non ha cattedre in merito e restare a Palermo l’unico seconda fascia per aerotecnica e costruzioni aeronautiche, restare senza insegnamento, non vedere ancora il tuo compito del concorso perduto, vedendo i tuoi colleghi aerospaziali terza fascia a scuola, fosse anche per scienze motorie, non ti fa sentire vincitori di un TFA, ma dei vinti. Un sospetto delle istituzioni, che ormai è diventato una regola, soprattutto quando nelle graduatorie per A055 al Nautico di Palermo il tuo nome prima figura e poi per magia scompare, in una rivisitazione! Ma certo sarà stato un errore! E quando hai il sospetto che qualcuno degli assunti non figuri in nessuna graduatoria, né di istituto, né provinciale, né di disponibilità come quelle pubblicate cosa fai? Ti metti ad indagare! Signori PROFESSORI ed ex COLLEGHI, andiamo dentro queste istituzioni, indaghiamo, facciamoci odiare anche per questo!
Ma continuiamo ad essere studiosi, continuiamo ad essere EDUCATORI, perchè meglio farsi odiare per le cose giuste, che essere sconfitti da questi imbroglioni, che credono di essere i veri vincitori, ma che devono essere messi alla sbarra perchè veri traditori della SCUOLA ! E’ loro che devono essere censurati e denunciati! Non possono essere dei vincitori, ma dei vinti! Montalbano Fabrizio ex Professore.
