Insegnanti precari “cestinati”. Lettera

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Inviato da Marina Salerno – Gent.ma Redazione di Orizzonte Scuola, vorrei sollevare uno dei mille disagi del mondo del precariato scolastico, che in questo periodo sta mettendo a disagio tutti i docenti con contratto a tempo determinato titolari di un account istituzionale.

Con la fine del contratto di lavoro, siamo letteralmente CESTINATI!

Come ben noto, per gli insegnanti assunti al 30/06 o 31/08, l’attivazione dell’account istituzionale è limitato al tempo del contratto. Il periodo di emergenza di quest’anno che ha attivato la DAD ci ha praticamente costretto a spostarci in un’aula virtuale con relativi materiali didattici e registri delle attività, online.

Nella nostra scuola abbiamo usato l’efficiente pacchetto G Suite che ha agevolato e facilitato molte attività da remoto. Se da un lato la buona organizzazione del sistema informatico della scuola ha permesso un intervento efficace della DAD in tempi abbastanza celeri, dall’altro aggiunge uno dei mille DISAGI di cui è vittima un docente precario: alla fine del contratto non solo siamo tagliati fuori dal plesso scolastico, ma siamo CESTINATI dall’intero sistema!

Niente più accesso alle mail di servizio, alle circolari, alle comunicazioni con i colleghi che durante il periodo dell’emergenza si sono dovutamente triplicati, niente più accesso ad un registro delle attività svolte, niente più accesso ai lavori consegnati dagli alunni, nè al materiale didattico utilizzato.

Noi, insegnanti precari, per l’ennesima volta utilizzati e “cestinati” nel momento in cui non serviamo più allo Stato. Questa situazione porta rabbia e sdegno all’intera categoria degli insegnanti che hanno permesso alla nostra Ministra di vantarsi a spese nostre davanti gli schermi e le portate di giornali dicendo: ” #lascuolanonsiferma”.

Cosa si potrebbe fare per diminuire questo stato di “precarietà e vulnerabilità” dei docenti non di ruolo?
Nel caso in cui venisse fuori la necessità di reperire o dimostrare cosa e come abbiamo lavorato durante il periodo dell’emergenza, cosa avremmo in mano per dimostarlo? In che modo potremmo tutelarci?

Così come la DAD ci ha colti di sorpresa e molto diligentemente ci siamo adattati alle nuove esigenze, ci siamo praticamente spesi affinchè in questi mesi di emergenza la scuola potesse andare avanti nel modo più efficace ed efficiente possibile, così ritengo opportuno si rivedano i tempi di accesso e la relativa disattivazione dell’account istituzionale di un insegnante con contratto a tempo determinato, soprattutto di questo particolare anno scolastico.

Spero che aver sollevato questa delicatissima questione, possa portare sul tavolo di discussione un elemento in più per le future trattative scolastiche.
Grazie per la cortese attenzione.

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