Indire, rapporto sulle strutture dei sistemi educativi europei. I principali modelli organizzativi
L’Indire ha pubblicato il rapporto dedicato alle “strutture dei sistemi educativi europei”.
Rapporto
Il rapporto, nello specifico, illustra le eventuali modifiche e riforme intervenute nei 43 sistemi di istruzione e formazione dei 38 Paesi partecipanti al programma Erasmus+ (Vi aderiscono: 28 Stati membri, Albania, Bosnia-Erzegovina, Svizzera, ex-Repubblica jugoslava di Macedonia, Islanda, Liechtenstein, Montenegro, Norvegia, Serbia e Turchia). Illustra, inoltre, i principali sistemi di istruzione e formazione in Europa.
Riforme 2018/19
Nel 2018/19 vi sono state delle riforme in Grecia e Polonia.
In Grecia è stata introdotta l’obbligatorietà di due anni di istruzione pre-primaria.
In Polonia, invece, è stato riformato l’intero sistema di istruzione e formazione, riforma che entrerà a regime nel 2022/23.
Principali modelli organizzativi in Europa
I modelli organizzativi dell’istruzione primaria e secondaria inferiore in Europa sono principalmente tre:
- istruzione a struttura unica, tipica dei Paesi nordici (ad esempio, Finlandia e Svezia);
- curricolo comune di base a livello primario e successivamente a livello secondario inferiore (ad esempio in Italia, Francia, Spagna);
- istruzione secondaria inferiore differenziata (il sistema educativo tedesco è fortemente improntato su questo modello).