Aumenti stipendiali e contratto, nessuna risorsa in più. Testo peggiorativo nella parte normativa, vogliono valutare performance individuali docenti
Nessuna risorsa in più presentata oggi alle 14 ai sindacati durante l’incontro all’Aran per il rinnovo del contratto della scuola con relativi aumenti stipendiali. Non c’erano risorse.
Questo si legge nel comunicato SNALS relativamente al rinnovo del contratto dei lavoratori della scuola. Un contratto definito peggiorativo. Ai sindacati sarebbe stato presentato un testo senza atto di indirizzo “incoerente e incompleto”.
Inoltre, secondo quanto ci è stato riferito, non si è trovata traccia di ulteriori stanziamenti di fondi per l’aumento degli stipendi del personale.
In particolare, a differenza di quanto annunciato da alcune testate questa settimana, non ci sarebbe traccia del possibile utilizzo delle risorse per la formazione dei docenti (500 euro) e del bonus merito ai fini dell’aumento degli stipendi.
Tra l’altro – prosegue lo Snals – il “presidente Gasparrini, dopo aver presentato un articolato solo sulla parte normativa, tra l’altro peggiorativo delle attuali norme, ha fatto alle organizzazioni sindacali un annuncio che ha destato perplessità, proponendo di discutere un testo in assenza di un atto d’indirizzo definitivo. Un testo che pertanto risulta “non coerente”.
E’ stato infatti previsto l’inserimento di una parte dedicata alle sanzioni disciplinari e alla valutazione della prestazione individuale.
L’Aran ha presentato solo le clausole contrattuali integrate o modificate, in quanto compatibili con la norma legislativa. Le norme non modificate rimarranno vigenti.