Inclusione, selezione scuole polo per attività di ricerca e formazione. Stanziati 840mila euro
Il Miur ha diramato il decreto dipartimentale n. 478 del 05/04/2019, che disciplina i criteri e le modalità di individuazione delle scuole-polo per l’inclusione, da parte degli uffici scolastici regionali, ai sensi dell’art. 10 del decreto ministeriale n. 174/2019,
Finalità
Le scuole-polo dovranno svolgere le seguenti attività:
a) ricerca, sperimentazione e sviluppo di metodologie e uso di strumenti didattici per l’inclusione;
b) azioni formative per l’inclusione, in raccordo con le scuole polo per la formazione;
c) funzionalità degli sportelli per l’autismo;
d) manutenzione del portale nazionale per l’inclusione.
Risorse e ripartizione regionale
Ai fini suddetti sono stanziati 840.000,00 euro, ripartiti a livello regionale secondo il numero delle studentesse e degli studenti iscritti alle scuole degli ambiti territoriali regionali di riferimento.
Procedure
Ai fini dell’individuazione delle scuole-polo per l’inclusione, a livello provinciale, gli UUSSRR acquisiscono le candidature delle scuole, stilate secondo le specifiche tecniche indicate nell’allegato A al decreto in esame.
La valutazione delle candidature:
- avviene ad opera di apposite commissioni, una per Regione, nominate dai Direttori degli UUSSRR e composte da personale in servizio presso i medesimi uffici
- dovrà tener conto, fra l’altro, delle specifiche necessità territoriali e dei relativi fabbisogni, nonché dell’esperienza pregressa nello svolgimento delle attività sopra riportate
(Ciascun USR emanerà un apposito Avviso)
Gli Uffici scolasti regionali, inoltre:
- provvedono altresì a costituire la rete regionale delle scuole-polo per l’inclusione, individuandone la capofila;
- trasmettono alla Direzione generale per lo studente, l’integrazione e la partecipazione, entro il 22 aprile 2019, la seguente documentazione:
a. il decreto di costituzione della rete delle scuole polo per l’inclusione, individuate secondo le procedure di cui ai commi precedenti;
b. le specifiche delle attività progettuali che la rete porrà in essere, nell’ambito di quanto previsto all’art. 10, c. 1, del D.M. 174/2019;
c. la documentazione comprovante il corretto espletamento delle procedure di individuazione.