Inclusione, Rapisarda: Contratto di Governo riveda criteri organici docenti sostegno

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Nei giorni scorsi, il Direttore scientifico dell’I.Ri.Fo.R. Gianluca Rapisarda è intervenuto in merito al nuovo “contratto di Governo” sottoscritto tra M5S e Lega.

Dichiara Gianluca Rapisarda: “Pur apprezzando e considerando abbastanza “condivisibili” i punti del “Contratto di Governo” M5S-Lega relativi all’inclusione scolastica, non posso non evidenziarne alcune lacune, che rischiano di far rimanere i buoni propositi “gialloverdi” delle semplici enunciazioni di principio scritte solo “sulla carta.”

Prosegue il Direttore Gianluca Rapisarda: “Ad esempio, a proposito della questione del potenziamento dei docenti per il sostegno e di una loro “reale” specializzazione, non ci viene spiegato in che modo si vuole raggiungere concretamente tale traguardo che, a parer mio, è cruciale e “strategico” ai fini di una proficua inclusione degli alunni con disabilità.
Inoltre, il “contratto” pentastellato-leghista si dimentica colpevolmente che in merito a tale questione, solo un anno fa, l’Esecutivo uscente ha adottato i D. Lgs nn. 66/17 e 59/17, entrambi attuativi della “Buona Scuola”, rispettivamente sulla promozione dell’inclusione degli alunni con disabilità e sulle nuove modalità di formazione e arruolamento anche dei docenti specializzati.”

Spiega Gianluca Rapisarda: “Non che io sia un accanito sostenitore della legge 107/15, cosiddetta “La Buona Scuola” la cui delega sull’inclusione, ho spesso “denunciato”, sottolineandone con forza le criticità, ma le modalità attraverso cui il “nuovo” contratto di Governo ha in animo di superarle, anche e soprattutto in relazione al centrale aspetto della specializzazione ed inserimento dei docenti per il sostegno, al momento, sembrano francamente piuttosto incerte, vaghe e prive di una visione strategica.”

Aggiunge il Direttore scientifico Gianluca Rapisarda: “In merito poi alla continuità “negata” agli allievi disabili, anch’io, concordando perfettamente con il “contratto di Governo” giallo-verde, ritengo che il MIUR si sia dimenticato inspiegabilmente della raccomandazione della medesima legge della Buona Scuola che indicava di “vincolare il docente di sostegno all’intero ciclo d’istruzione dell’alunno con disabilità”.

Ma anche stavolta, come sopra, la nuova maggioranza di governo nulla aggiunge su come intende perseguire tale “sacrosanto” diritto per garantire agli studenti disabili un reale ed effettivo processo di inclusione scolastica.”
Conclude Gianluca Rapisarda: “L’auspicio è che, a differenza di quanto accaduto nel quinquennio precedente, la futura compagine governativa, anche grazie e soprattutto al coinvolgimento delle principali Associazioni di e per persone con disabilità, possa adoperarsi concretamente per ovviare a tali gravi carenze del nostro attuale sistema di inclusione.

Infatti, non bastano solo belle promesse “elettorali” ma, d’ora in poi, tutti insieme, dovremo lottare per rivedere finalmente i criteri degli organici dei docenti specializzati, che dovrebbero poter transitare dal presente organico di fatto a quello di diritto delle scuole e per prevedere un serio e strutturale loro Piano di assunzione attraverso appositi Concorsi.”

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