In un liceo lezione cruenta sull’aborto
In un liceo pugliese c’è stata la proiezione, durante l’ora di religione, di un cruento video antiabortista vietato ai minori.
A denunciarlo due deputati M5S Veronica Giannone e Luigi Gallo che hanno presentato un’interrogazione al Ministro Bussetti.
“‘La pratica dell’aborto prevede che si estraggano pezzi di gambe e braccia di bambini già formati'” sarebbe una delle frasi con cui, denunciano i deputati, “l’associazione ‘Movimento per la vita'” si sarebbe rivolta agli studenti “delle prime classi del Polo Liceale Galileo Galilei di Monopoli (Bari)”, dopo essere stata invitata a parlare di interruzione di gravidanza, lo scorso 4 dicembre.
Secondo i pentastellati, inoltre, “pochi giorni dopo il docente di Religione Cattolica ha proiettato, sempre alle prime classi, un documentario dal titolo ‘L’Urlo Silenzioso’, del 1984, vietato ai minori, in cui si vedono scene esplicite di aborti, accompagnate da termini come ‘bambino dilaniato’ o ‘bambino smembrato'”.