In Italia è troppo complicato diventare insegnante di sostegno. Lettera
Il percorso per conseguire il titolo abilitativo per il sostegno è alquanto lungo e farraginoso tantè che mancano tantissimi insegnanti abilitati al sostegno specialmente nelle scuole superiori di primo e secondo grado.
Per tal motivo moltissimi laureati inseriti nella 3° fascia d’istituto insegnano in cattedre di sostegno vuote.
Mi chiedo e chiedo al ministro competente e al sottosegretario come mai non pensano a scindere i due percorsi abilitativi (il curriculare e il sostegno) invece di considerare l’abilitazione curriculare propedeutica a quella di sostegno?
Sarebbe tutto più semplice perchè ciascuno sceglierebbe un proprio percorso specializzante. é forse proficuo affidare alunni disabili ad insegnanti alla prima esperienza? Si rifletta e si cerchino le soluzioni più semplici e meno dispendiose per tutti.
una pensionata Josè Miano