Immissioni in ruolo sul sostegno: si guardi ai dati provinciali e non regionali!

Di Lalla
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red – La Prof.ssa Anna Padula ci invia il prospetto dell’organico di sostegno della provincia di Brindisi, attraverso il quale dimostra che i valori analitici per singola provincia e ordine di scuola dicono altro rispetto ai valori assoluti regionali che potrebbero essere assunti dal Miur per decidere la ripartizione delle 4.447 immissioni in ruolo sul sostegno per l’a.s. 2013/14, di cui si attende notizia nell’incontro del 16 gennaio prossimo.

red – La Prof.ssa Anna Padula ci invia il prospetto dell’organico di sostegno della provincia di Brindisi, attraverso il quale dimostra che i valori analitici per singola provincia e ordine di scuola dicono altro rispetto ai valori assoluti regionali che potrebbero essere assunti dal Miur per decidere la ripartizione delle 4.447 immissioni in ruolo sul sostegno per l’a.s. 2013/14, di cui si attende notizia nell’incontro del 16 gennaio prossimo.

La Puglia, per esempio – commenta la Prof.ssa Padula – pare sia una delle regioni dove s’intende ridurre il numero di immissioni in ruolo perché presenta un rapporto regionale alunni docenti pari a 1,7; un dato questo al di sotto del rapporto nazionale auspicabile di 1 a 2. Peccato però che la stessa regione presenta un quadro analitico per singola provincia e per singolo ordine di scuola completamente differente al dato assoluto regionale! Immissioni in ruolo sostegno. Possibile taglio ad alcune regioni, vi diciamo quali

E l’analisi della Prof.ssa continua con il quadro analitico della provincia di Brindisi, dal quale si evince che la scuola secondaria di secondo grado della provincia di Brindisi presenta un rapporto alunni docenti pari a 3,51 in organico di diritto e 2,08 considerati i posti in deroga e i posti aggiuntivi; un valore al di sopra di Lazio e Lombardia, considerate regioni virtuose e dove immettere in ruolo.

Alla luce di quanto esposto – si fa portavoce la Prof.ssa Padula – si invitano gli esperti del MIUR ad assegnare le risorse, analizzando all’interno delle regioni, i dati provinciali e per singolo ordine di scuola, alla luce di mappature appositamente predisposte che analizzano le realtà territoriali in modo preciso e univoco; tutto ciò come espressione di legalità e massima trasparenza in un vivere democratico.

Atteso intanto per il 16 gennaio un incontro al Ministero che speriamo possa portare buone notizie per i precari in attesa del ruolo Immissioni in ruolo 2013/14 su sostegno. Il 16 gennaio incontro al Miur

Prospetto organico sostegno Brindisi

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