Immissioni in ruolo da concorso e scelta della provincia: per il Giudice vale la precedenza per assistenza al disabile

Di Lalla
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red – L’Avvocato Francesco Orecchioni su DirittoScolastico.it commenta l’Ordinanza del Giudice del Lavoro di Teramo che ha dato ragione ad una docente neo immessa in ruolo dalle graduatorie del concorso DDG n. 82 del 24 settembre 2013.

red – L’Avvocato Francesco Orecchioni su DirittoScolastico.it commenta l’Ordinanza del Giudice del Lavoro di Teramo che ha dato ragione ad una docente neo immessa in ruolo dalle graduatorie del concorso DDG n. 82 del 24 settembre 2013.

Il problema – afferma l’Avvocato – si pone con particolare riferimento alle assunzioni da concorso ordinario che, per la scuola secondaria, si tengono a livello regionale, per cui può capitare di vincere il concorso, ma essere assunti in una provincia diversa da quella in cui si risiede. Quid iuris qualora il lavoratore assunto si trovi ad assistere un familiare in condizioni di disabilità?

Secondo il Ministero, il familiare che assiste il soggetto disabile ha il diritto di scelta del comune, ma non della provincia.

Il Tribunale di Teramo, cui si era rivolta una docente che assisteva un genitore gravemente invalido, ha osservato che l’art.33, comma 5, della legge n.104/1992 “ non reca alcuna distinzione tra le ipotesi di scelta, dovendosi peraltro ritenere, in considerazione delle distanze ipotizzabili e contrariamente a quanto previsto dalla norma di rango inferiore, maggiormente cogente l’esigenza di prestare assistenza nell’ambito regionale nella scelta tra più province, piuttosto che nell’ambito provinciale nella scelta tra più comuni ” e ha pertanto ordinato al MIUR di consentire alla docente di scegliere una sede nella provincia dove ha il domicilio il familiare da assistere.

Leggi il commento dell’Avvocato Francesco Orecchioni e la sentenza su www.dirittoscolastico.it

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