Immissioni in ruolo 2017: poche cattedre per assumere le maestre di infanzia e primaria

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Le procedure del concorso a cattedra 2016 stanno per essere completate in quasi tutta Italia.

Stabilito il contingente, nelle prossime settimane si lavorerà alla distribuzione dei posti per provincia e classi di concorso nelle superiori, ma la situazione rimane critica per infanzia e primaria.

Sfumata la possibilità di creare nuovi posti di lavoro introducendo il potenziamento anche nella scuola di infanzia (non ci sono i soldi, dice il Ministero), le possibilità di assunzione dal concorso a cattedra 2016 per i docenti vincitori del concorso a cattedra per infanzia e primaria non sono altissime. In ogni caso la graduatoria ha validità 3 anni.

Un concorso, quello per gli aspiranti docenti di infanzia e primaria che è balzato agli onori della cronaca per la presunta impreparazione dei candidati, sfoltiti in numero considerevole dopo la prova scritta.

MANCANO i posti per assumere le maestre che hanno vinto il concorsone per insegnare in materne ed elementari. Diventa paradossalmente una fortuna il fatto che i commissari abbiano bocciato buona parte dei candidati, sfoltendo notevolmente la platea degli aspiranti al ruolo. Eppure a settembre appena un vincitore su dieci potrà coronare il sogno del posto fisso. Tutti gli altri dovranno aspettare anni, con sulle spalle una spada di Damocle non da poco: tra 26 mesi le graduatorie non saranno più valide.

I numeri forniti da Repubblica.it

Per la primaria i posti a bando sono 17.299, e se ogni anno fosse assunto un contingente stabile, sarebbero 5.766 per anno. Secondo Repubblica ” altata la tornata di assunzioni 2016, tutti i vincitori dovrebbero essere accontentati tra questa estate e la prossima: si arriva così a un “fabbisogno” di 8.649 cattedre. Peccato che quelle vacanti dopo trasferimenti e pensionamenti siano appena 3.524 per i cosiddetti “posti comuni”. E di queste, il 50% sarà riservato ai precari: per chi ha superato il concorsone ne resteranno disponibili appena 1.762, una ogni dieci vincitori.”

Bisogna operare però un distinguo (Repubblica non lo fa), in quanto il triennio di validità delle graduatorie è diverso per ogni regione, a seconda se la graduatoria era pronta per le immissioni in ruolo del 2016 oppure no. Nel 2016 infatti le graduatorie di infanzia e primaria non erano ancora pronte, per cui i posti sono stati assegnati dalle GaE e andranno recuperati quest’anno e attribuiti al concorso (bisogna poi considerare quanti sono sia in GaE che nelle graduatorie del concorso, le eventuali rinunce, quanti saranno assunti per classi di concorso della secondaria)

La situazione in ogni caso non è rosea, ne avevamo già parlato a proposito ad es. della Sicilia e per la quale l’On. Centemero ha depositato un’apposita interrogazione parlamentare Concorso docenti 2016. Centemero: vincitori primaria rischiano di non essere assunti nei 3 anni

Al momento conosciamo il numero totale dei posti che sarà assegnato a infanzia e primaria, in quanto alle assunzioni in ruolo quest’anno viene destinato il 60% dei posti vacanti e disponibili:

  • 10.376 primaria, sia posti comuni che sostegno
  • 3.871 infanzia, sia posti comuni che sostegno.

Chiaramente (a fronte di 52.000 immissoini in ruolo stabilite) si parla di numeri bassi per l’a.s. 2017/18, quello che avrebbe dovuto rappresentare l’anno di riscatto per le GaE infanzia, tradite dal piano straordinario di assunzioni nel 2015 e dall’obiettivo di svuotamento delle graduatorie di merito del concorso 2012 nel 2016.

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