Immissioni in ruolo: docenti concorso 2016 possono iscriversi in fascia aggiuntiva concorso 2018. Domanda scade il 17 luglio [GUIDA e ISTRUZIONI]
Immissioni in ruolo: dall’a.s. 2020/21 la fascia aggiuntiva ai concorsi del 2018 ( D.D. 1546/2018 straordinario per infanzia e primaria e D.D. 85/2018 straordinario per la secondaria) farà parte della procedura ordinaria, quella in cui i posti disponibili sono suddivisi al 50% tra GaE e graduatorie dei concorsi.
La presentazione della domanda
Da oggi fino al 17 luglio è possibile presentare la domanda di iscrizione. Il manuale di istruzioni
Chi può presentare domanda
I candidati ancora presenti, a pieno titolo o con riserva, nelle graduatorie di merito e negli elenchi aggiuntivi regionali dei concorsi per titoli ed esami di cui ai D.D.G. 105, 106 e 107 del 23 febbraio 2016, per il reclutamento del
personale docente della scuola dell’infanzia e primaria, secondaria di I e II grado nonché per i posti di sostegno.
Quante regioni si possono scegliere
Il candidato potrà scegliere una regione per ogni classe di concorso o posto di insegnamento o posto di sostegno in cui risulta ancora incluso sulle
graduatorie/elenchi aggiuntivi del concorso 2016.
Il candidato potrà scegliere una regione diversa per ogni classe di
concorso/insegnamento/sostegno di inclusione.
Inoltre potrà decidere di non partecipare alla fascia aggiuntiva per una o più classi di concorso di inclusione.
Per inoltrare la domanda dovrà scegliere la regione per almeno una classe di
concorso/insegnamento/sostegno di inclusione.
Nel caso in cui il candidato scelga di non selezionare la regione per una o più
classe di concorso, riceverà il seguente messaggio informativo:
“Avvertenza: una o più delle regioni di nuova inclusione nella fascia aggiuntiva non è stata selezionata.”
Il messaggio non è bloccante e servirà solo a segnalare al candidato che una o più regioni non sono state selezionate.
Come effettuare la scelta della regione
Il Ministero ha invitato gli Uffici Scolastici a pubblicare gli elenchi aggiornati dei concorsi, per verificare la consistenza sia del concorso 2016 che concorso 2018 in ogni regione. Controlla gli elenchi
Inserimento nella fascia aggiuntiva
I candidati sono inseriti, secondo il punteggio conseguito nelle rispettive graduatorie o elenchi aggiuntivi regionali di provenienza, nella fascia aggiuntiva regionale corrispondente alla tipologia di posto, classe di concorso e grado di istruzione per i quali hanno concorso. A parità
di punteggio complessivo si applicano le preferenze dichiarate nell’istanza di partecipazione a suo tempo presentata.
In caso di rinuncia all’immissione in ruolo, l’aspirante è cancellato esclusivamente dalla fascia aggiuntiva della relativa graduatoria.
Scarica il decreto ministeriale (clicca qui)
2 motivi per iscriversi
L’iscrizione alla fascia aggiuntiva è facoltativa. Può essere utile per due motivi
- velocizzare l’immissione in ruolo
- mettere un’ipoteca sulla propria assunzione, dal momento che le graduatorie del concorso 2016 hanno una scadenza (validità quinquennale) e l’assunzione ad oggi era garantita solo per i vincitori. Con il meccanismo della fascia aggiuntiva l’assunzione viene garantita anche agli idonei, poiché la fascia aggiuntiva è ad esaurimento. Fino a quando saranno valide le graduatorie del concorso 2016 per gli idonei
Come si svolgeranno le immissioni in ruolo 2020/21
Dal 2020/21 le immissioni in ruolo si svolgeranno in due parti:
- immissioni in ruolo ordinarie (50% GaE e 50% concorsi, inclusa fascia aggiuntiva al concorso 2018)
- procedura straordinaria per coprire eventuali posti residui con “chiamata veloce”