Immissioni in ruolo 2019, CUB: nessuna volontà di affrontare il problema del precariato!
CUB Scuola Università Ricerca – Il Ministro Bussetti ieri ha annunciato di voler immettere in ruolo 58.627 insegnanti. Un numero del tutto insoddisfacente rispetto alle necessità.
Infatti già i posti vacanti a conclusione dei movimenti dei docenti di ruolo sarebbero 64.149 (di cui 14.552 per il sostegno), inoltre non saranno conteggiati i posti liberati dai pensionamenti “Quota 100” elaborati dopo il 29 maggio.
Se a questi aggiungiamo le attuali supplenze al 31 agosto e le supplenze su posti disponibili fino al 30 giugno è facile comprendere che anche nel prossimo anno scolastico si supereranno i 100mila posti dati a supplenza.
Un dato che, nella sua brutalità, mostra come possa cambiare il ministro in carica ma non cambia la politica per cui il 14% dei docenti resta da anni inchiodato ad una condizione inaccettabile di minorità. Un dato sul quale invitiamo tutti i colleghi a riflettere affinché la lotta per uno stipendio dignitoso e contro ogni forma di precarietà e di divisione della categoria diventi centrale già dal rinnovo contrattuale in corso.
Il Coordinatore Nazionale
Natale Alfonso