Il destino degli insegnanti di geografia classe A039
Inviato da Paola Pepe – Io non chiedo molto… vorrei solo che si smettesse di togliere diritti agli insegnanti di geografia. Prima nel 2010 ci hanno ristrutturato le ore di insegnamento, facendo in modo che, quando tutto il piano sarà a regime ci sarà una pesante riduzione della disciplina. Di fronte a questo primo scempio della cultura del nostro Paese (noi è per questo che ci battiamo) abbiamo coinvolto la rete con una petizione che ha totalizzato 30.000 firme, ma questo non è bastato.
Inviato da Paola Pepe – Io non chiedo molto… vorrei solo che si smettesse di togliere diritti agli insegnanti di geografia. Prima nel 2010 ci hanno ristrutturato le ore di insegnamento, facendo in modo che, quando tutto il piano sarà a regime ci sarà una pesante riduzione della disciplina. Di fronte a questo primo scempio della cultura del nostro Paese (noi è per questo che ci battiamo) abbiamo coinvolto la rete con una petizione che ha totalizzato 30.000 firme, ma questo non è bastato.
Adesso un nuovo attacco non diretto sulla disciplina, ma indiretto, tramite la decisione di rendere la materia “atipica” negli istituti tecnici. Significa che insegnarla non sarà più prerogativa degli insegnanti vincitori di concorso o abilitati nella classe di concorso “A039 – geografia”, ma viene dato il diritto di farlo anche agli abilitati nella classe di concorso “A060 – Scienze, chimica e geografia, microbiologia”. Nelle parole tutto coincide perfettamente: infatti i docenti della classe A060 hanno dalla loro parte quella parolina “geografia” infilata fra una teoria atomica e una capsula Petri, che nei programmi di studio, fa riferimento alla geografia astronomica, solo che era davvero troppo lungo scriverlo nella dicitura, altrimenti si sarebbe dovuta chiamare: “scienze, chimica e geografia astronomica, microbiologia” e sapete che c’è? Avrebbe fatto troppa impressione! Si scopre, solo dopo la messa in opera della, riforma delle superiori che si sono generate delle soprannumerarietà insostenibili nella classe di concorso A060, fondamentalmente perché hanno tolto ai docenti della classe A060 il diritto di insegnare chimica nei tecnici (strano, però, non ce l’avevano nel nome della classe di concorso?) allora arriva il lampo di genio! In cambio diamo ai docenti della classe A060 il diritto di insegnare geografia nei tecnici.
Peccato che, il programma di chimica del biennio dei tecnici è perfettamente integrato nei programmi di studio che servivano per superare il concorso a cattedre nella classe A060, invece il programma di studio di geografia del biennio dei tecnici assolutamente no. Risultato: docenti che possono affrontare senza rischi una lezione sulla tavola periodica avranno un bel da fare a preparare una unità didattica di geografia non conoscendo né i contenuti della materia, né i principi sui quali basare una lezione.