I ritardi del Miur: graduatorie di istituto e contratto su utilizzazioni e assegnazioni provvisorie
Lalla – Perchè i docenti non meritano di essere in cattedra dal 1° settembre? Perchè questi ritardi nell’emanazione di provvedimenti che compromettono l’inizio dell’anno scolastico? Perchè inutili attese per operazioni di cui si conosce da tempo la necessità e l’urgenza?
Lalla – Perchè i docenti non meritano di essere in cattedra dal 1° settembre? Perchè questi ritardi nell’emanazione di provvedimenti che compromettono l’inizio dell’anno scolastico? Perchè inutili attese per operazioni di cui si conosce da tempo la necessità e l’urgenza?
Graduatorie di istituto: non pretendiamo che venga rispettato il Regolamento delle supplenze, in cui si legge all’art. 7 comma 9: "Nell’anno di rinnovo delle graduatorie di circolo e di istituto, la relativa procedura deve essere attivata entro il 31 gennaio antecedente all’inizio dell’a.s. di riferimento e deve essere completata entro il successivo 31 agosto."
Ma no, non pretendiamo di avere le liste pronte entro il 31 agosto, ma per l’avvio dell’anno scolastico sì, in modo da evitare avvicendarsi di insegnanti "fino all’avente diritto", di docenti presenti in due province, di super lavoro per le segreterie che si trovano a gestire una situazione tanto complessa quanto inutile.
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie: le domande per utilizzazioni e assegnazioni provvisorie di solito vengono presentate agli inizi di luglio, affinchè gli uffici abbiano il tempo di predisporre i relativi movimenti, per passare poi alle operazioni relative ai docenti precari, immissioni in ruolo e conferimento supplenti. Di solito. Quest’anno il ritardo è dovuto alla dimenticanza, da parte dell’ufficio del ministero, nella trasmissione del contratto alla Funzione pubblica, che dalla data di ricezione, ha un mese di tempo per il benestare. Il contratto è stato trasmesso con ben 5 settimane di ritardo (non osiamo pensare su quale scrivania si fosse arenato) e questo potrebbe compromettere il regolare avvio dell’anno scolastico, come denunciato dalla FGU