I comitati dei precari ribadiscono il no alla riforma Gelmini

Di Lalla
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CIP Messina – Il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, in visita a Messina, nel suo discorso tenuto al teatro Vittorio Emanuele, ha sottolineato la ” bontà della Riforma Gelmini” che premia la meritocrazia , il Cip, (Comitato insegnanti precari) sezione di Messina, vuole rammentare le ricadute della riforma e la sua elevata “bontà”.

CIP Messina – Il Presidente della Camera, on. Gianfranco Fini, in visita a Messina, nel suo discorso tenuto al teatro Vittorio Emanuele, ha sottolineato la ” bontà della Riforma Gelmini” che premia la meritocrazia , il Cip, (Comitato insegnanti precari) sezione di Messina, vuole rammentare le ricadute della riforma e la sua elevata “bontà”.

Gli effetti devastanti del piano dei tagli messi in atto dal Ministro Gelmini sono sotto gli occhi di tutti. Ciò che è stato propinato come riforma, in realtà è il più grande licenziamento di massa che l’Italia ricorda. In tutte le sedi abbiamo ribadito con forza quanto fosse nefasta la riforma!

Abbiamo detto No a scelte politiche scellerate che hanno operato tagli senza considerare le ripercussioni devastanti sulla scuola pubblica, in particolare su quella siciliana.

NO ad una classe politica che ha accettato supinamente decisioni calate dall’alto atte a ridurre a” brandelli” la nostra scuola!

NO alla razionalizzazione selvaggia delle risorse mirata solo a far quadrare i conti dello stato, ma che di fatto ha leso e continua a ledere e compromette irrimediabilmente il diritto allo studio e all’apprendimento dei nostri ragazzi!

Abbiamo gridato e chiesto con forza che ogni intervento politico fosse mirato al ritiro dei tagli, senza se e senza ma! Ci hanno propinato interventi tampone, interventi palliativi che di fatto hanno mortificato la dignità e la professionalità di tutti i docenti e di tutti gli alunni.
I nostri governanti avevano l’obbligo istituzionale di mettere in atto iniziative e pretendere soluzioni adeguate al gravissimo problema scaturito da scelte insensate e inapplicabili in qualsiasi contesto territoriale ancor di più in un contesto quale risulta essere quello siciliano.

Le scelte scellerate di oggi avranno ripercussioni nefaste sui cittadini di domani!
Abbiamo chiesto ai nostri governanti quel coraggio e quella coerenza politica indispensabili per non tradire il mandato elettorale. Il coraggio di difendere gli alunni ed i lavoratori mortificati nei loro diritti fondamentali: lavoro e Diritto pieno all’istruzione .

Con grande amarezza, dopo anni di lotta, ci siamo resi conto che ai nostri rappresentanti politici quel coraggio è mancato, quei pochi interventi istituzionali privi di spessore politico, sono caduti nel vuoto e nel momento in cui bisognava andare oltre le parole, nei fatti la coerenza è venuta meno. Il personale della scuola privato del lavoro e della professionalità è stato considerato facinoroso e strumentalizzato mentre si limitava doverosamente a rivendicare il diritto al lavoro!

Oggi, in maniera consapevole e responsabile, di fronte all’ignavia e alla sudditanza di questa classe politica che in piazza difende i lavoratori e attacca risoluzioni governative che cancellano dignità e diritti acquisiti mentre nelle sedi istituzionali li sottoscrive senza alcuna titubanza e coerenza, riteniamo che la demagogia debba lasciare il posto al pensiero e allo spirito politico che è peculiare di una società democratica non solo nelle parole ma anche e soprattutto nei fatti!

Il presidente del CIP sez. Messina
Prof.ssa Sandra CRISAFULLI

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