“Gruppo delle mammeeee” la parodia virale delle chat Whatsapp dei genitori. [INTERVISTA]

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Intervista a Luisa Milazzo, la mamma di Paternò (Ct) che con quesiti e battute in marcato accento etneo mette alla berlina le vere chat dei genitori degli alunni italiani, spopolando grazie agli inoltri che fungono da moderni passaparola

“Gruppo della mammeeee? Ho il quaderno delle competenze qui davanti. Non ho capito il problema di pagina 21. Praticamente dice: nel parcheggio del supermercato ci sono 126 macchine. Quante ruote hanno in tutto le auto? Però si sono dimenticati di scrivere qual è la marca delle auto. Se non lo sappiamo, come facciamo a risolverlo? Fatemi sapere, grazie!”

Recita così l’audio più noto dell’animatrice dell’improbabile “gruppo delle mamme” inventato per scherzo da una madre reale di due bambini, che con un inconfondibile accento catanese sta facendo il giro d’Italia, e non solo, spopolando grazie allo spontaneo inoltro via whattsapp. Una popolarità così vasta che su youtube circolano anche imitazioni, stavolta in video.

Dopo avere lavorato per anni in un negozio di articoli per bambini in un centro commerciale, nella vita di tutti i giorni Luisa Milazzo è mamma a tempo pieno di due scolaretti. Orizzontescuola.it l’ha raggiunta nel suo “habitat naturale”, il telefono cellulare.

Chi è Luisa Milazzo?

“Mi autodefinisco come una persona solare e simpatica. Una vocazione. Per smorzare la tensione che a volte emerge nelle vere chat dei genitori di alunni di Paternò, in provincia di Catania, ho inventato degli audio per ridere e fare ridere gli altri iscritti. Qualcuno ha inoltrato gli audio più carini in altre chat e da qui è esplosa la popolarità. Ho saputo che alcuni file sono stati diffusi persino in Francia.”

Le mamme vere cosa dicono?

“Si divertono. Infatti era questo il mio obiettivo. Ci sono giorni che noi mamme siamo costrette a leggere fino a 50 messaggi, un lavoro vero e proprio (ride), perché si discute di varie questioni e sentono tanti quesiti! Io poi sono iscritta a due chat, una per ogni figlio. Capirà, l’idea di scherzare è partita da lì!”

Qual è stato finora l’audio più ascoltato?

“Il primo, quello del problema sulle ruote delle auto nel parcheggio! Lì ho capito che volevo e dovevo continuare, anche per cercare di smorzare i toni delle chat reali e dare un sollievo a chi, come me, si dedica alla famiglia a tempo pieno.”

Da spettatori cosa dovremo aspettarci in futuro?

“Continuo a fare la mamma. Ho ricevuto proposte per prestare la mia voce a pubblicità di negozi, ma ho rifiutato. Se dovesse ripresentarsi l’occasione del mio ritorno al lavoro preferirei un’occupazione stabile.”

Come reagisce suo marito a questa inattesa popolarità?

“Ride, come sempre. Ci conosciamo da 20 anni, lui sa molto bene qual è il mio carattere. Sono stata sempre così, anche quando lavoravo in negozio mettevo in atto scherzi alle colleghe e facevo battute. Non sono cambiata!”

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