Graduatorie di istituto III fascia, chiarimenti su classe 3/C “Conversazione di lingua straniera”

Di Lalla
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Lalla – In seguito alla segnalazione sull’inserimento, nelle graduatorie d’istituto di terza fascia di cittadini comunitari che, avendo ottenuto un decreto di riconoscimento della formazione professionale acquisita in Paesi diversi dall’Italia, dichiarano di possedere l’idoneità all’esercizio della professione d’insegnante tecnico pratico di “Conversazione di lingua straniera” classe di concorso 3/C.

Lalla – In seguito alla segnalazione sull’inserimento, nelle graduatorie d’istituto di terza fascia di cittadini comunitari che, avendo ottenuto un decreto di riconoscimento della formazione professionale acquisita in Paesi diversi dall’Italia, dichiarano di possedere l’idoneità all’esercizio della professione d’insegnante tecnico pratico di “Conversazione di lingua straniera” classe di concorso 3/C.

La Direzione Generale, nell’ambito della propria competenza, riconosce, ai sensi della direttiva 2005/36/CE le formazioni professionali di docente acquisite in altri Paesi, rilasciando, in particolare, decreti di riconoscimento per l’insegnamento della lingua straniera nella scuola secondaria di primo e di secondo grado per le classi di concorso 45/A e 46/A.

Accade che, spesso, i titolari di tale riconoscimento, dichiarino, nella scheda on line d’iscrizione nelle graduatorie d’istituto, di essere abilitati anche all’insegnamento di Conversazione di madrelingua. Ciò non corrisponde al vero.

Il titolo di ammissione alla classe di concorso 3/C “Conversazione in lingua straniera” è costituito, secondo l’ordinamento scolastico italiano, da “Titolo di studio conseguito nel paese o in uno dei paesi in cui la lingua oggetto di conversazione è lingua madre corrispondente a diploma d’istruzione secondaria di secondo grado congiunto ai titoli professionali” (D.M. n. 39 del 30 gennaio 1998).

Pertanto si invitano in particolare Direttori degli USR e Dirigenti Scolastici a voler attentamente vigilare, anche attraverso il ricorso a monitoraggio, sulla posizione nelle graduatorie di coloro che hanno autocertificato, subdolamente o erroneamente, il possesso dell’idoneità all’esercizio della professione di docente tecnico pratico di “Conversazione di Lingua straniera” a seguito di riconoscimento professionale da parte del MIUR, intervenendo nelle situazioni d’irregolarità che dovessero riscontrarsi.

La nota

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