Graduatorie di Istituto III fascia ATA, Uil: non posticipare avvio domande. Necessario affrontare i problemi. Chiesto incontro al MIUR

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Le organizzazioni sindacali sono in fermento per le operazioni di aggiornamento delle graduatorie di III fascia del personale ATA per il triennio 2017-2020 che, secondo quanto riferito dall’amministrazione, dovrebbero iniziare il 31 agosto con la presentazione delle domande. 

I sindacati Cgil e Cisl hanno chiesto al Miur che la suddetta data venga prorogata, considerati gli impegni delle segreterie per l’avvio dell’a.s. 2017/18.

La UIl scuola, al riguardo, ha chiesto un incontro all’amministrazione al fine di affrontare la questione. Questa la richiesta:

Oggetto: terza fascia Ata – rinnovo graduatorie 2017/20

La scrivente Organizzazione sindacale, alla luce di quanto comunicato da codesta Amministrazione relativamente alla volontà di emanare, per la fine del mese di agosto, il bando per il rinnovo triennale delle graduatorie d’istituto relative al personale Ata, chiede uno specifico incontro per un confronto di merito relativo alle procedure e ai tempi di gestione del rinnovo delle graduatorie ATA.
Antonello Lacchei
Segretario nazionale

Contattato dalla nostra redazione, il segretario nazionale Antonello Lacchei ci ha informato su quello che la Uil scuola chiederà all’Amministrazione.

Secondo quanto riferitoci, la soluzione al problema dell’aggiornamento delle predette graduatorie non è soltanto il rinvio, considerato che lo stesso, come già avvenuto in altre occasioni, non ha fatto altro che spostare i problemi.

La Uil, riferisce il Segretario, non intende spostare i problemi ma affrontarli in maniera sistemica, al fine di mettere gli operatori scolastici nelle condizioni di lavorare al meglio.

Secondo Lacchei, il rinvio va bene se inserito in quadro complessivo, volto a risolvere gli annosi problemi che attanagliano il personale ATA e le condizioni lavorative cui lo stesso deve sottostare.

Secondo il Segretario della Uil i problemi principali da affrontare e risolvere sono quelli relativi agli organici, che vanno ampliati, e al divieto di nominare supplenti, se non a condizioni proibitive.

Altro problema di cruciale importanza riguarda il funzionamento del sistema SIDI, le cui disfunzioni sono ben note, soprattutto quando si devono caricare numerose domande e per gli ATA se ne attendono oltre un milione.

Altra questione da affrontare riguarda la pianificazione delle operazioni. Lacchei sottolinea l’importanza di pianificare le diverse scadenze, in modo da evitare il sovrapporsi di operazioni molto importanti, quali appunto gli aggiornamenti delle graduatorie dei docenti e degli ATA.

Una proposta, inoltre, che farà la Uil riguarda la presentazione delle domande ATA tramite il sistema Istanze Online, che eviterebbe alle scuole il caricamento delle domande e l’acquisizione di dati già noti a sistema.

Ultimo punto, su cui il Segretario si è soffermato nel corso della nostra conversazione telefonica, è la nomina dei supplenti a titolo definitivo.  Per la Uil, ha evidenziato Lacchei, non possono esistere nomine sino ad avente diritto, sia per il personale docente che per il personale ATA.

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