Governo approva DDL. Dirigenti decidono docenti: al via albi provinciali. Decidono anche riduzione alunni
Ieri il Governo ha approvato il Disegno di legge della riforma che sarà presentato in Parlamento, aumentati i poteri dei dirigenti scolastici che potranno scegliere il team della propria scuola.
Ieri il Governo ha approvato il Disegno di legge della riforma che sarà presentato in Parlamento, aumentati i poteri dei dirigenti scolastici che potranno scegliere il team della propria scuola.
Un principio nuovi, che negli anni scorsi è stato fortemente osteggiato dai docenti e dai sindacati e che con il Governo Renzi potrà diventare realtà. Ricordiamo, infatti, che al momento ci troviamo davanti ad un DDL che dovrà passare il vaglio e le modifiche del Parlamento.
Il testo prevede un aumento dei compiti del dirigente che avrà gestione direzionale, organizzativa e di coordinamento. Sarà responsabile della didattica, della formazione e della valorizzazione delle risorse umane e del merito dei docenti.
Il dirigente avrà il potere di proporre incarichi di docenza per la copertura dei posti assegnati all'istituzione scolastica sulla base di un Piano triennale di offerta formativa che dovrà presentare entro il mese di ottobre.
Il piano è elaborato dal dirigente, ma sentito il collegio docenti e il consiglio d'istituto. Una volta definito il piano, potranno scegliere i docenti.
Come avverrà la scelta dei docenti?
Attraverso gli albi dove confluiranno i docenti neoassunti a partire dai 100mila previsti con la riforma, cui seguiranno i nuovi assunti tramite i concorsi.
La norma non si applica ai docenti già di ruolo, ma entreranno negli albi in caso di mobilità territoriale e professionale.
Inoltre, i dirigenti potranno scegliere tre collaboratori per essere coadiuvato nell'organizzazione dell'istruzione.
Tra le nuove competenze, anche la possibilità di ridurre il numero di alunni per classe.
Tutto sulla Buona scuola, con il testo del DDL
