Gli studenti hanno bisogno di regole. Lettera

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Lavinia Samotti – Spett. redazione, in merito alla lettera sulla mancanza di regole certe nella scuola italiana, che condivido, vorrei raccontare un episodio che mi sembra significativo a riguardo.

In una gita scolastica di un paio d’anni fa a Berlino con due classi quinte del mio Istituto Superiore, siamo stati “invitati” dallo staff dell’albergo che ci ospitava a pagare una multa di 50 euro perché erano stati trovati mozziconi in una camera dove era tassativamente vietato fumare.

Poiché le norme di comportamento richieste erano state esplicitate in precedenza, nessun alunno si è rifiutato di pagare la multa che io ho doverosamente raccolto e consegnato alla reception. Ho sentito degli alunni dire: “E’ giusto pagare, siamo in Germania, qui non si scherza!”

Con mio grande stupore, la direzione dell’albergo (che mi è sembrata stupita del fatto che noi avessimo pagato senza dire nulla a nostra discolpa) ci ha restituito la somma , dicendo che erano contenti del nostro comportamento!!

Ai lettori le considerazioni del caso.

I presidi non devono dare all’insegnante la colpa dell’indisciplina degli studenti, ma applicare regole serie. Lettera

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