Giovani e social: resiste Facebook, sale WhatsApp

Di Lalla
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inviato da Skuola.net – Nonostante il social di Zuckerberg sia ancora il preferito di gran parte dei giovani, anche in Italia guardarsi le spalle WhatsApp: irrinunciabile per uno su tre, il più usato per uno su cinque. E’ quanto emerge da una ricerca del portale specializzato Skuola.net.

inviato da Skuola.net – Nonostante il social di Zuckerberg sia ancora il preferito di gran parte dei giovani, anche in Italia guardarsi le spalle WhatsApp: irrinunciabile per uno su tre, il più usato per uno su cinque. E’ quanto emerge da una ricerca del portale specializzato Skuola.net.

Nonostante Facebook resti il social network più usato tra i giovani, WhatsApp sta guadagnando sempre più preferenze anche nel Bel Paese. Tanto è che un ragazzo su tre lo giudica irrinunciabile, da confrontarsi con quel 44% di giovani che invece assegnano questo ruolo al social di Zuckerberg. E’ quanto emerge da una ricerca online condotta dal portale specializzato Skuola.net, che ha raccolto le risposte di circa 1.500 studenti tra 11 e 25 anni di età.

In America se ne erano accorti da tempo: in un report agli investitori del febbraio 2013 da Palo Alto ammettevano che “alcuni dei nostri utenti, in particolare i giovani utenti, siano a conoscenza di altri prodotti e servizi che sostituiscano Facebook”. Nel corso della giornata, infatti, 43,6% dei ragazzi accede a Facebook più che a qualsiasi altro social. Insomma un dominio netto ma non schiacciante. Infatti sono circa il 22% coloro che invece usano maggiormente WhatsApp. Il quale peraltro gioca la sua partita solo sugli smartphone. Gli altri social network come Pinterest, Twitter, Instagram e Google sono i più utilizzati solo da pochi giovani, visto che messi insieme raggiungono a malapena il 9% delle preferenze. Interessante notare che un giovane su cinque non si dichiara dipendente dai social.

Se domandiamo ai ragazzi di quale social non potrebbero fare a meno, WhatsApp si avvicina ancor più pericolosamente a Facebook. Sono circa il 45% coloro che dichiarano che senza il social di Zuckerberg non potrebbero vivere, mentre il 36% non potrebbe rinunciare al servizio di messaggeria istantanea.

Tutto questo in un contesto che in teoria dovrebbe favorire la società di Palo Alto, che di fatto ha trasformato i social network in un fenomeno di massa. Infatti per il 70% dei giovani è Facebook il social usato da più tempo, mentre i più piccolini hanno iniziato direttamente con WhatsApp. Sono infatti 1 su 5 quelli che si sono avvicinati ai social attraverso questo servizio.

In America la perdita di consensi di Facebook viene esemplificata con la lettera aperta scritta a Zuckerberg dalla tredicenne Ruby Karp, riportata dal quotidiano online Linkiesta: “I teenager sono follower. Siamo questo. Se un mio amico ha una nuova applicazione figa, la voglio anche io. Vogliamo quello che fa tendenza, e, se Facebook non la fa, i teenager si disinteressano”. Anche in Italia la pensa la metà degli intervistati,che tra le motivazioni d’uso di un nuovo social adduce proprio le scelte dei
coetanei. Tuttavia non è trascurabile la percentuale di chi si iscriverebbe perché incuriosito da come ne parla il web, circa il 18% dei votanti. Solo il 3% invece proverebbe un nuovo social grazie alla presenza dei Vip.

Una delle motivazioni principali dell’ascesa delle preferenze di WhatsApp a discapito di quelle di Facebook, potrebbe essere ricercata nel fatto che i giovani usano i social prevalente con uno scopo, quello di chattare con i loro contatti. A dichiararlo è circa il 37% dei votanti e sappiamo bene quanto WhatsApp si presti meglio a questo scopo di quanto non faccia Facebook, nonostante questa funzionalità sia comunque prevista. Non manca chi usa i social per la condivisione delle immagini (il 13, 7% dei ragazzi), dei propri pensieri (l’11%), dei contenuti creati da altri (circa il 9%) e di chi usa in maniera indifferente tutte le possibilità (circa il 30% dei votanti).

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