Genitori al fianco delle diplomate magistrali: per i nostri figli sarà un trauma affettivo lasciare le maestre

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Si sono riuniti in un apposito gruppo Facebook e hanno fatto recapitare dai gruppi che in questi giorni sono in audizione al Miur per proposte sulla questione diplomati magistrale, una lettera in cui è scritta la loro preoccupazione per i figli.

Si tratta dei genitori riuniti nel nome di “Coord. Genitori Nazionale” e che appoggiano le proteste delle maestre in possesso del diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/02,

“Il Coordinamento Genitori Nazionale non è rimasto inerme davanti alla decisione dell’avvocatura di Stato rispetto alla sentenza del 20 dicembre scorso. Tramite le referenti del coordinamento Docenti Magistrali Abilitati che si recheranno stamattina a Roma al Miur porteremo la nostra voce. Noi genitori abbiamo saputo che le referenti dei/delle nostri/nostre maestri/e si recheranno al Miur, sede opportuna per discutere il loro futuro lavorativo e di conseguenza la continuità didattica dei nostri bambini, in relazione alla sentenza del 20/12/2017 del Consiglio di Stato.

E’ nostra intenzione far rilevare al suddetto Ministero che noi genitori siamo indignati da questo provvedimento e proprio per questo appoggiamo i/le maestri/e Diplomati Magistrali in qualsivoglia azione intraprenderanno per difendere i loro diritti lavorativi che per noi equivalgono al benessere dei nostri figli.

Vogliamo ribadire a gran voce che il movimento dei genitori è convinto che la retroattività di questo provvedimento è inopportuna e crei un gran disagio ai nostri figli, quindi continueremo a supportare e condividere con tutti i mezzi la lotta dei maestri Diplomati Magistrali.

Siamo convinti, caro Ministero che attraverso la sentenza del 20 dicembre è stata colpita la parte migliore dell’Italia, quella laboriosa e attiva che giorno dopo giorno costruisce il futuro del paese, perchè il futuro è l’istruzione, la cultura. Il futuro sono i nostri figli.

Noi non contestiamo la sentenza in sè, ma ciò che riteniamo profondamente ingiusto e disumano, cioè la sua retroattività. Questa è estremamente sbagliata e dannosa a nostro avviso, perchè perdendo i nostri maestri perdiamo anche la continuità didattica (che non è cosa irrilevante), i rapporti umani, la sicurezza e la serenità di lasciare, per tante ore, i nostri figli con persone che amano e che li amano.

Percepiamo fin d’ora il trauma affettivo che ricadrà sui nostri figli, perchè cari signori, nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria, il maestro non è solo un “docente”, è principalmente un “sostituto genitoriale” che deve saper creare in primis un imprinting scolastico positivo, che sarà tanto più intenso quanto più stabile e duraturo se si basa sulla conoscenza della personalità dei nostri bambini.

L’indifferenza non protegge nessuno perchè nessuno può sentirsi al sicuro e al riparo da questa sentenza. Il “valore umano” dato dell’esperienza in campo , a nostro avviso, deve essere messo al primo posto.

Siamo molto preoccupati per la continuità didattica e soprattutto per l’avvio del tempo pieno per il prossimo anno scolastico, che potrebbe non essere garantito senza un corpo docente al completo.

Questa odissea è così snervante e logorante, soprattutto per l’immobilismo delle istituzioni e l’assenza di coloro che dovrebbero mobilitarsi per tutelare questa categoria di lavoratori.

Alla luce di questi fatti però è nato un aspetto positivo: noi genitori con i maestri ed i nostri figli siamo diventati un tutt’uno di empatia, amore e coraggio. Per non subire questa violenza, abbiamo creato un gruppo di genitori provenienti dalle varie regioni d’Italia per sostenere i nostri maestri docenti magistrali abilitati. Confidiamo in un vostro intervento e di quello della politica per la serenità dei nostri figli e dei nostri maestri. Grazie per averci dedicato questo tempo.

il Coord. Genitori Nazionale”

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