GaE Infanzia: siamo 17.000, ma ci negano le immissioni in ruolo. Tutti in piazza il 15 giugno

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L’unione fa la forza e le GAE Infanzia devono unirsi per manifestare il proprio dissenso verso il trattamento che i Governi passati e l’attuale in carica, ci hanno riservato. Siamo 17.000, un esercito.

Niente assunzioni per noi, siamo state messe in un angolo,nel dimenticatoio. Hanno assunto personale anche senza esperienza pur di dire “l’ho fatto! “.

Quando iniziammo questa lotta ai diritti, quasi due anni fa, eravamo contro tutti, non credevamo alla possibilità che la delega 0-6, avrebbe portato assunzioni per noi. Leggevamo soltanto “privatizzazione”, null’altro. Abbiamo provato di tutto dall’attacco diretto al dialogo che sembrava avesse portato dei frutti, fino all’ultimo abbiamo creduto in questo e per chi ci accusa di aver illuso la nostra categoria, ricordiamo che siamo l’unico gruppo apolitico che non scende a compromessi ma tutt’altro ricerca il modo migliore di far valere i nostri diritti acquisiti e ricordiamo anche che non siamo le uniche cadute nella loro trappola, nei loro canti delle sirene.

Errare è umano, si dice, sapevamo che c’era anche la  probabilità di essere ingannate, per questo, contemporaneamente è stato avviata una denuncia alla Corte Europea, per differente trattamento subito, per discriminazione ed abuso di contratti a termine che tutt’ora va avanti.

Insieme ad essa, sono stati presentati altri generi di ricorsi, tutto per cercare di difenderci dai soprusi che stiamo subendo.Ma non è con la giurisprudenza che si risolveranno molti punti.

Ora è il momento di agire, di essere unite, di manifestare pacificamente il nostro dissenso, di dare un segno forte di presenza, per ricordare che esistiamo. Siamo al punto di partenza, incombe sulla nostra categoria, il progetto 06 che non ha nulla di rassicurante per noi. È indiscutibile che chi ci ha ingannato finora lo potrebbe fare in futuro vogliamo per tutte le appartamenti alle GAE infanzia a pieno titolo, a prescindere dalle simpatie tra gruppi o meno, un riconoscimento dei nostri sacrifici. Evidenziamo che i sindacati ci hanno abbandonato e che il nostro Comitato, autofinanziato anche dai membri che lo compongono, è l’unico a scendere in piazza per urlare la nostra rabbia.

Ricordo a tutti l’appuntamento del 15 giugno alle ore 10.00 in Viale Trastevere, sotto la sede MIUR, sarà la prima delle tappe della nostra vera protesta Noi non ci attendiamo, non lo faremo mai, voi? Vi aspettiamo numerosi.

Comitato Tutela Precari Gae Infanzia #nodiscriminazionegaeinfanzia

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