Funzionamento CPIA a.s. 2017/18: accordi da novellare e adempimenti da compiere. Indicazioni Miur

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Il Miur ha fornito indicazioni in merito ai CPIA per l’anno scolastico 2017/18. 

L’Amministrazione invita a compiere tutti gli atti necessari al regolare funzionamento dei predetti Centri, anche in funzione dei nuovi piani di dimensionamento per l’a.s. 2017/2018 e delle novità introdotte dalla legge n.107/2015.

Proprio alla luce delle succitate novità, vengono indicati gli accordi e le disposizioni  da modificare/perfezionare/aggiornare e gli adempimenti da compiere ai sensi della CM n. 4/2017.

Accordi da novellare

Questi gli Accordi che necessitano il perfezionamento e/o l’aggiornamento e/o il rinnovo:

1. accordo, d’intesa con gli Enti locali, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche, già individuate nei piani di dimensionamento, dove sono allocate la sede centrale e le sedi associate del CPIA medesimo circa le modalità di utilizzo degli spazi/edifici comuni, anche in relazione a quanto previsto dall’art. 3 della Legge 23/96 e alle responsabilità derivanti in materia di sicurezza; con l’occasione, si richiama la nota n. 8041 del 7 settembre 2015 con la quale la Scrivente ha fornito indicazione in merito;

2. accordo, di cui all’art. 5 co. 2 del dPR 263/12, tra il CPIA (unità amministrativa) e le istituzioni scolastiche di secondo grado, già individuate dagli UU.SS.RR., dove sono incardinati i percorsi di secondo livello quale adempimento obbligatorio necessario per l’attivazione del secondo livello della rete territoriale del CPIA (unità didattica) funzionale alla costituzione della commissione per la definizione del patto formativo
individuale e la predisposizione delle misure di sistema; con l’occasione, si richiama la C.M. n. 4 del 21 marzo 2017 che ha fissato al 30 settembre 2017 il termine per la stipula del suddetto accordo, che va trasmesso all’U.S.R. competente;

3. accordo, di cui all’art. 2, co. 5 del dPR 263/12, tra il CPIA (unità amministrativa) ed i soggetti indicati nel citato art. 2, co. 5, quale adempimento necessario per l’attivazione del terzo livello (unità formativa) della rete territoriale del CPIA funzionale alla progettazione e realizzazione degli interventi di ampliamento dell’offerta formativa e delle attività di ricerca, sperimentazione e sviluppo e all’eventuale costituzione di Tavoli Tecnici di cui il collegio dei docenti può avvalersi ai fini dell’ampliamento dell’offerta formativa; con l’occasione, si richiamano le disposizioni di cui al punto 3 delle Linee guida, adottate con il D.I. 12 marzo 2015;

4. accordo, di cui al punto 3.6 delle Linee guida adottate con D.I. 12 marzo 2015, tra il CPIA (unità amministrativa ed unità didattica), i soggetti di cui all’art.2, co. 5 del dPR 263/12 e le strutture territoriali competenti del Ministero di Giustizia per la realizzazione delle “misure di sistema” e delle “attività di collaborazione e raccordo sinergico”, di cui al citato punto 3.6 delle Linee guida, applicativo anche del protocollo d’intesa “Programma speciale per l’istruzione e la formazione negli istituti penitenziari” siglato il 23 maggio 2016 tra il MIUR ed il Ministero di Giustizia.

Disposizioni confermate

Le disposizioni, riconfermate per il corrente anno scolastico, riguardano:

Adempimenti

Gli adempimenti, che gli UU.SS.RR. devono compiere,  riguardano:

  • l’autorizzazione dei Percorsi di secondo livello di cui all’art.4, co. 7 del dPR 263/12;
  • l’attivazione di Aula Agorà, non più di una per ciascun CPIA;
  • la rilevazione di specifici interventi utili al proseguimento degli studi nel relativo secondo periodo didattico.

nota Miur

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