Frate (M5S) a Fioramonti: pubblicare con urgenza il decreto “Salva-precari”

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“Questa mattina si è tenuto il primo incontro del nostro Gruppo parlamentare con il Ministro Lorenzo Fioramonti – dichiara l’Onorevole Flora Frate (M5S). “Un primo incontro per fare il punto su quei provvedimenti che il mondo della scuola attende con impazienza”.

“Al Ministro – prosegue l’Onorevole Frate – ho formalmente rappresentato l’urgenza di pubblicare il Decreto Salvaprecari. In questi mesi ho sentito tante inesattezze, talvolta vere e proprie accuse, rivolte ai docenti con servizio. Come se fossero degli usurpatori. Niente di più sbagliato e da rispedire con forza al mittente. Qui non si tratta di mettere in discussione i diritti acquisiti, ma di dare dignità ai docenti precari con servizio. Ho grande rispetto per tutte le tipologie di docenti e credo che lo stesso rispetto si debba portare nei confronti di coloro che lavorano anche da oltre un decennio senza tutele, senza certezze, senza prospettive per il futuro, garantendo la tenuta del sistema scolastico. E dobbiamo smetterla di parlare di sanatorie.

“Sarebbe un segnale importante – ribadisce Frate – che il Governo approvasse come primo provvedimento una misura che risponde alle esigenze di 55mila lavoratori precari. Una scelta coraggiosa che produrrebbe una positiva risonanza nel paese. Il Decreto è frutto di una concertazione sindacale che ha unito diverse Organizzazioni, siglato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ed emanato dal Governo di cui il M5S era forza di Maggioranza. Qualsiasi ripensamento su PAS e concorso straordinario non solo ne snaturerebbe il contenuto peggiorandolo, ma smentirebbe politicamente noi stessi. Un errore fatale.

“Il Salvaprecari può essere il punto di partenza per una discussione che coinvolga anche altre categorie di docenti. Penso al dramma dei diplomati magistrali, che rischiano il licenziamento di massa a causa di sentenze negative sul riconoscimento del titolo abilitante e che non hanno potuto partecipare al concorso straordinario varato dal D.L. Dignità per requisiti troppo stringenti.

“Confido nella capacità del Ministro Fioramonti- conclude Frate – di perseguire le sue idee, con determinazione e tenacia, trovando con le altre forze politiche del nuovo Esecutivo la giusta intesa. Partendo dalla stabilizzazione dei precari senza dimenticare temi altrettanto complessi come quello dei docenti Ingabbiati, che desiderano abilitarsi in altra materia, oppure la necessità di rivedere il diniego di aggiornamento delle graduatorie di istituto varato dall’ex Ministro Fedeli. La scuola va ripensata profondamente, fin dentro le sue fondamenta, partendo dai docenti. Se non ridaremo loro la giusta dignità, la stabilizzazione lavorativa ed una adeguata valorizzazione professionale non potremo mai avere un sistema scolastico di qualità”.

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